Milano è ed è da sempre stata una città di grande spessore artistico. Ricchissima di musei, opere e monumenti, per cominciare ad assaporare il sapore dell’arte del capoluogo lombardo è opportuno ammirare almeno 5 grandi opere.
Pinacoteca di Brera
A Brera, nella celeberrima Pinacoteca, si trova una delle collezioni di dipinti più importanti d’Italia. L’esposizione permette di deliziare gli occhi con capolavori risalenti dal XIII al XX secolo.
Tra questi, il Bacio di Hayez, simbolo di passione e libertà.
Musei del Castello Sforzesco
Il Castello Sforzesco racchiude variegati musei. Dall’egizio, al preistorico a quello delle armature e degli strumenti antichi. Merita una visita il Museo d’Arte Antica a pianterreno, che offre un percorso ricco di opere che raccontano la città dal Medioevo al Rinascimento. Oltre a tombe monumentali, statue, architetture gotiche e ambienti decorati, c’è la famosa Sala delle Asse, con la volta interamente affrescata da Leonardo.
Museo del Novecento
A lato di Piazza Duomo, il Palazzo dell’Arengario ospita il Museo del Novecento. Un’esposizione permanente dedicata ai capolavori del XX secolo. Esiste da un decennio, ma è già considerato uno dei musei più importanti. Tra le opere più celebri, la provocatoria Merda d’artista di Piero Manzoni e la scultura futurista Forme uniche della continuità nello spazio di Umberto Boccioni. Ma l’opera più famosa è Il Quarto Stato, quadro emblematico di Pellizza Da Volpedo.
Pinacoteca Ambrosiana
La Pinacoteca Ambrosiana, nel seicentesco Palazzo dell’Ambrosiano, ospita anche la famosa biblioteca. Con una preziosa architettura interna, ospita il cartone originale della Scuola di Atene di Raffaello, una copia del Codice Atlantico del Da Vinci e la Canestra di frutta di Caravaggio.
Galleria d’Arte Moderna
Per quanto riguarda le opere dell’Ottocento invece, la più importante collezione lombarda è il GAM, Galleria d’Arte Moderna. Essa si trova nella Villa Reale, capolavoro del neoclassicismo milanese, in via Palestro, di fronte ai Giardini Indro Montanelli. Tra gli altri artisti, spiccano i nomi di Manet, Van Gogh, Cézanne e Gauguin. E ancora una volta troviamo Boccioni, Picasso e Hayez. Oltre ai quadri, sono esposte molte sculture che raccontano di artisti meno conosciuti oppure di vere e proprie celebrità come Antonio Canova.
Un tesoro artistico inestimabile, che merita di essere ammirato in tutto il suo splendore.
Laureata in Lettere e in Filologia Moderna, nasce a Napoli il 10/09/1989 e vive a Parete, in provincia di Caserta. Sposata, madre di Michele e spesso dedita con passione all’arte culinaria. Docente presso un istituto d’istruzione superiore e giornalista pubblicista, iscritta all’albo dal 28 gennaio 2019, nutre una certa passione per la scrittura prosastica e poetica. Come l’araba fenice costituisce il suo esordio narrativo.