Quando si parla di giallo investigativo, è difficile non pensare alle più famose serie TV apparse sugli schermi RAI dagli anni ’50 ad oggi: dal giallo al noir poliziesco, in tutte le loro sfumature, in questi sette decenni si è potuto assistere a vere e proprie esperienze televisive che hanno accompagnato la vita di molti telespettatori. Da “Il processo di Mary Dugan” a “Le inchieste del commissario Maigret” e la miniserie “Quer pasticciaccio brutto de via Merulana” con il commissario Ingravallo, passando per “Le avventure di Laura Storm” e gli indimenticabili “Il tenente Sheridan“, “Nero Wolfe“, “Colombo” e “La signora in giallo”, i cui nomi sollevano una velata nota di malinconia al ricordo di quelle serie investigative d’altri tempi; altre situazioni, altri metodi d’indagine, altre vite.
E negli anni gli stili si evolvono, fino ad arrivare ai giorni nostri e ad altri celebri titoli: “Il maresciallo Rocca”, “Rocco Schiavone” e i successi internazionali de “Il commissario Montalbano” e “Don Matteo”, proiettati e conosciuti addirittura in Giappone.
È con questa premessa che è stata dunque allestita la mostra multimediale “Sulle tracce del crimine. Viaggio nel giallo e nero Rai”, dal 7 Ottobre 2020 al 6 Gennaio 2021 presso il Museo di Roma in Trastevere. L’esposizione presenta oltre 200 fotografie d’archivio tratte da circa 80 serie televisive RAI degli ultimi 70 anni, dal bianco e nero ai colori, accompagnate inoltre da 5 installazioni video e postazioni sonore. La mostra è stata organizzata in un’ottica di percorso tematico e cronologico, per rivivere passo dopo passo gli enigmi risolti dai volti più significativi della storia del crimine RAI, in una continua evoluzione di genere e metodologia. Per facilitare quanto più possibile l’immersione nel viaggio investigativo, durante il percorso saranno presenti dei pannelli artistico-informativi, i quali narreranno lo “spirito del tempo” attraverso riproduzioni tratte dal Radiocorriere, da articoli di quotidiani e riviste dell’epoca, ma anche tramite schede storico-critiche e curiosità sui singoli programmi. Le numerose immagini e filmati saranno inoltre accompagnati da vere memorabilia, reperti storici ed elementi scenografici realizzati appositamente per l’evento.
L’organizzazione ha per di più allestito una stanza interamente dedicata alla visione delle sigle televisive delle serie più amate, un’occasione per rivivere i propri ricordi assieme a quelle note musicali che hanno contribuito a crearli.
La mostra è stata promossa e coprodotta da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita Culturale, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e da Rai Teche, con il patrocinio del MIBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), e fa parte di Romarama, il programma culturale di Roma Capitale. L’esposizione nasce da un’idea di Stefano Nespolesi ed è curata da Maria Pia Ammirati e Peppino Ortoleva, realizzata in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e INA (Institut National de l’Audiovisuel). Il progetto grafico è curato da Rai Direzione Creativa, il progetto scenografico è a cura di Carlo Canè, mentre il supporto organizzativo è stato fornito da Zètema Progetto Cultura.
L’esposizione è stata allestita nel rispetto delle linee guida formulate dal Comitato Tecnico Scientifico per contenere la diffusione del Covid-19.
Al termine della tappa romana, la mostra si sposterà presso il Museo di Palazzo Morando a Milano.
Orari di visita:
Dal 7 ottobre 2020 al 6 gennaio 2021
Da martedì a domenica ore 10.00 – 20.00
24 e 31 dicembre 10.00-14.00
Chiuso lunedì, 25 dicembre e 1 gennaio
Biglietti:
http://www.museodiromaintrastevere.it/it/informazioni_pratiche/biglietti
Informazioni:
Tel. 060608 (tutti i giorni 09.00 – 19.00)
Pagina web dell’evento:
http://www.museodiromaintrastevere.it/it/mostra-evento/sulle-tracce-del-crimine-viaggio-nel-giallo-e-nero-rai-la-mostra
Giappone, archeologia, storia antica, videogiochi, horror, astronomia, marketing, scrittura. Sono felice quando gioco a Dragon Quest e quando tocco qualcosa di antico. Ho troppi interessi ed è per questo che amo scrivere: perché mi permette di viverli tutti.
Nata a Vicenza, sono laureata in Lingua Giapponese presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ho vissuto per 1 anno a Sendai, nel Tohoku, e 2 anni a Napoli; mi sono specializzata in marketing e in quest’ambito lavoro ora nell’ufficio Marketing e Comunicazione di un’azienda TLC&ICT.. Il mio motto? 必要のない知識はない