Lecce

Le tre porte di Lecce

Tra i numerosi e meravigliosi monumenti presenti a Lecce, ci sono le sue porte di accesso. Costruite da Carlo V, avevano lo scopo di fortificare e difendere la città. Oltre alle tre porte ad oggi visibili, ce n’era una quarta, ovvero porta di San Marino, che portava alla marina di San Cataldo e e nei territori a nord della città e che fu demolita nel 1800.

Porta Napoli

Lecce

Fonte foto: lecce.italiani.it

Per quanto riguarda le altre tre, Porta Napoli si trova in prossimità di piazzetta Arco di Trionfo e fu costruita nel 1548 da Ferrante Loffredo in onore dell’imperatore Carlo V. Come il suo nome suggerisce, bisognava attraversarla per recarsi verso il Regno di Napoli. L’opera è caratterizzata da due colonne corinzie sulle quali si può notare lo stemma degli Asburgo, ossia un’aquila a due teste. Sull’architrave sono invece riportate in latino le migliori gesta dell’imperatore.

Porta San Biagio

Lecce

Fonte foto: it.wikipedia.org

Porta San Biagio, invece, si trova in prossimità di piazza d’Italia ed è dedicata al Santo nato nel IV secolo a Lecce. Questa porta costruiva l’accesso meridionale alla città. L’attuale architettura non è la stessa fatta costruire da Carlo V ma una ricostruzione, avvenuta nel 1774 e per volere del governatore Tommaso Ruffo. Sulla struttura sono presenti sia gli stemmi di Ferdinando IV di Borbone sia della città. L’omaggio a San Biagio è realizzato dalla scultura a lui dedicata.

Porta Rudiae

Lecce

Fonte foto: it.wikipedia.org

Per quanto riguarda invece Porta Rudiae, si trova in via Adua e portava all’antica cittadina di Rudiae, ora non più esistente. Anche questa porta è stata costruita sulle macerie di una vecchia ed è un’omaggio alla storia di Lecce: è per questo che sulle quattro colonne appaiono i busti di Malennio, Dauno, Euippa e Idomeneo. La statua di Sant’Oronzo è inoltre accompagnata dagli altri due Santi protettori di Lecce, ovvero Sant’Irene e San Domenico. E così, i tre Santi, vegliano sulla città utilizzando questa porta.