Van Gogh a Palazzo Buonaparte a Roma

Van Gogh a Palazzo Buonaparte a Roma

A partire dall’8 ottobre, sino al 23 marzo dell’anno prossimo, sarà possibile visitare la grande mostra dedicata a Vincent Van Gogh (1853-1890), il maggior artista postimpressionista della storia dell’arte, allestita a Palazzo BuonaparteRoma.

Cinquanta opere del pittore olandese, provenienti dal Kroller-Muller Museum, che ospita una considerevole collezione dei suoi dipinti, tra i quali il famoso “Autoritratto” del 1887, sono collocati nelle sale del palazzo di Piazza Venezia, seguendo il filo conduttore di ordine cronologico, sulle orme della vita e delle esperienze artistiche di Van Gogh.

Van Gogh

         Fonte foto:romait.it

Quindi dal periodo olandese, tra il 1883 e il 1885, delle prime rappresentazioni paesaggistiche e di vita quotidiana, a cui appartiene tra gli altri il celebre quadro “I mangiatori di patate”, dove ancora i cromatismi dell’artista sono scuri e cupi, si passa al momento parigino (1886-1888),  quando è ospite del fratello Theo e dove incontra i pittori impressionisti che daranno un nuovo impulso, più vivo e acceso alla sua tavolozza.

Seguiranno diversi spostamenti: ad Arles, periodo nel quale la sua produzione pittorica avrà un notevole sviluppo, a St. Remy, dove sarà ricoverato per un anno (1889-1890) nell’ospedale psichiatrico Saint-Paul-de-Mausole.

Van Gogh

Fonte foto: romaguide.it

“Il colore è l’unico modo di lottare contro le mie allucinazioni ed angosce”.

Così scriverà in una delle lettere di questo periodo, ma i suoi demoni non lo abbandoneranno e solo qualche mese dopo la dismissione dall’ospedale, trasferitosi nel nord della Francia, a  Auvers-Sur-Oise, avranno ragione di lui e lo porteranno alla tragica decisione di togliersi la vita. Nei quadri di questo periodo, nel colore e nelle pennellate, si può intuire il suo crescente malessere di vivere, come  nel “Campo di grano con i cipressie nelCampo di grano con i corvi il suo ultimo dipinto.

Palazzo Buonaparte

Van Gogh

    Fonte foto: thewalkoffame.it

Il palazzo romano dove ha sede l’esposizione è stato acquistato,  nel 1818, dalla madre di Napoleone, Maria Letizia Ramolino che vi soggiornò sino alla sua morte. Da qui la sua denominazione di Palazzo Buonaparte. Edificato nel XVII secolo, segue uno stile ancora rinascimentale ed è attualmente proprietà delle Assicurazioni Generali e una importante sede di mostre e manifestazioni culturali. Infatti al 2017 è sede sociale di Arthemisia, azienda leader nella produzione, organizzazione e allestimento di mostre d’arte.