A Lai è uno scrittore cinese nato nel 1959, figlio di madre tibetana e padre di etnia Hui. Presidente della Sichuan Writers’ Association, è stato premiato e tradotto in varie lingue, e dalle sue opere sono stati tratti numerosi film. Nel nostro Paese il successo è arrivato con Rossi fiori del Tibet, divenuto in brevissimo tempo un bestseller. È stato addirittura paragonato a G. G. Márquez per il realismo magico di cui le sue pagine sono intrise.
A Lai e l'editrice Fiori Picco
Di cosa parla Dolore e rinascita tra le nuvole
Il libro narra la tragedia che il 12 maggio 2008 ha colpito la provincia cinese del Sichuan: un terremoto di magnitudo 8.0, avvertito fino a Pechino e Shangai, ha raso al suolo diversi villaggi, mietendo il più alto numero di vittime degli ultimi anni.I superstiti vengono sfollati, ma lo sciamano Aba, appartenente al villaggio in cui è ambientato il romanzo, decide di restare per accudire le anime dei defunti, senza temere la morte: il suo desiderio più grande è infatti quello di morire nel suo luogo di appartenenza.
La cover del romanzo
L’editrice Fiori Picco a tal proposito ha affermato:
“Ho conosciuto lo scrittore A Lai in occasione del 5° Congresso Internazionale di Sinologi e Scrittori, che si è svolto nell’agosto del 2018, a Guiyang, in Cina. L’anno successivo A Lai mi ha invitata nella Provincia del Sichuan, come ospite sua e della Writers’ Association; ho visitato la contea tibetana di Aba, suo paese d’origine, e l’ho intervistato. Durante la nostra conversazione, mi ha proposto di tradurre il suo ultimo romanzo sul terremoto del Sichuan del 2008. Ho accettato con piacere, non solo per la notorietà dell’autore, ma anche per le tematiche trattate nel libro. Mi sono sentita partecipe, in quanto anch’io ho vissuto l’esperienza del terremoto. All’epoca vivevo a Kunming e quel giorno mi trovavo nel mio appartamento al tredicesimo piano di un complesso residenziale. All’improvviso ho avvertito delle forti scosse e ho visto il palazzo piegarsi. Fortunatamente era a norma e antisismico. Noi condomini fummo tutti evacuati e non subimmo lesioni, ma presto vedemmo al notiziario la terribile situazione nel Sichuan, provincia vicina allo Yunnan. Ricorderò sempre l’immagine di un bambino rimasto schiacciato dal muro di una scuola elementare di campagna. I media ripresero la sua manina che spuntava da sotto le macerie e che stringeva ancora in pugno una matita. Quella foto si diffuse in tutta la Cina e per molto tempo scosse gli animi. Nel tradurre Dolore e rinascita tra le nuvole, specialmente il passo che riguarda la maestra sepolta con i suoi scolari, ho rivisto vivida quell’immagine. L’Italia si mobilitò per dare aiuti e soccorsi. Anche noi italiani abbiamo spesso vissuto questi drammi, e ci sentiamo particolarmente vicini per il dolore provato. “
Il protagonista di Dolore e rinascita tra le nuvole è proprio lo sciamano Aba, un uomo solitario e malinconico.
Il testo di sofferma anche sulle tematiche dell’attaccamento alle proprie origini, della fede incondizionata, della spiritualità e dell’amore per la natura.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.