Il 14 ottobre 2022, a Lecco, è morto Alfredo Chiappori. Aveva 79 anni ed è considerato uno dei capisaldi della satira italiana, nonché uno degli autori di Linus.
Alfredo Chiappori Fonte della foto: Corriere Milano
Alfredo Chiappori, vita di un vignettista
Nato a Lecco il 17 agosto 1943, Alfredo Chiappori fu uno dei maggiori rappresentanti delle rivoluzioni generazionali del 1968. Fu in quel periodo che iniziò la sua collaborazione con la storica rivista Linus e con la rivista satirica Ca Balà. Nel corso degli anni fece ridere diverse generazioni grazie ai suoi personaggi e al suo umorismo graffiante e decisamente fulminante. Fu praticamente il primo a farsi strada nel panorama della satira in Italia e anche grazie a lui possiamo godere dei suoi successori, tra cui Staino, Altan e tutti gli altri che ne sono seguiti.
Uno dei suoi lavori più recenti è il romanzo Franco destino, che narra la storia di un bambino nato del 1943, il cui padre muore nella Resistenza poco dopo. Si può dire che questo romanzo sia autobiografico, dal momento che ricalca la storia di Chiappori stesso. Come il protagonista del romanzo, anche Alfredo Chiappori esprimeva se stesso tramite il disegno e la pittura, a cui si dedicò con passione negli ultimi anni.
Up il sovversivo
Storica vignetta di Up il sovversivo Fonte della foto: Ansa
Considerato uno dei personaggi che diede il via alla satira di sinistra, Up il sovversivo è stato decisamente la punta di diamante di Alfredo Chiappori. La prima apparizione di questo singolare personaggio risale al 1969 e subito balzò agli occhi per la sua caratteristica principale: l’ottica capovolta. Up sta sempre, costantemente a testa in giù, come a ribellarsi all’ordine costituito che, ovviamente, non ci sta e tenta sempre di domarlo tramite manganelli e interventi militari, oppure tentando di corromperlo in tutti i modi.
Un personaggio, Up, che esprime esattamente quello che era Alfredo Chiappori: un uomo dalla critica arguta e pungente, spiritoso e pronto a ribellarsi. Un uomo di cui tutti quanti sentiremo la mancanza.
Classe 1988, padovana di nascita, veneziana di adozione. Diplomata in lingue, adoro scoprire cose nuove. Credo molto nell’importanza delle parole e del loro significato. La scrittura, per me è un mezzo per informare ed esprimere la mia creatività.