Corrado Augias è un giornalista e conduttore televisivo, noto alle nuove generazioni soprattutto per Quante Storie, il programma televisivo di RaiTre che ha scritto e condotto dal 2016 al 2019, trattando tematiche di attualità e di letteratura. Appassionato ed esperto, quindi, di libri, da sempre consiglia personalmente ai lettori quali opere sono assolutamente da leggere almeno una volta nella vita.
Viaggio quindi sono
Recentemente, su Il Venerdì di Repubblica, Augias ha sottolineato l’importanza della lettura come strumento per viaggiare anche da fermi. Per farlo, ha citato Calvino ne Le Vacanze del buon lettore:
“Il buon lettore aspetta le vacanze con impazienza. Ha rimandato alle settimane che passerà in una solitaria località marina o montana un certo numero di letture che gli stanno a cuore e già pregusta la gioia delle sieste all’ombra, il fruscio delle pagine, l’abbandono al fascino di altri mondi trasmesso dalle fitte righe dei capitoli.”
Negli anni scorsi, spesso attraverso le sue trasmissioni, ha consigliato i seguenti libri:
- La svolta. Dialoghi sulla politica che cambia di Sabino Cassese (Il Mulino);
- Nostalgia degli dei. Una visione del mondo in dieci idee di Marcello Veneziani (Marsilio);
- Italia occulta. Dal delitto moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica di Giuliano Turone (Chiarelettere);
- Casamonica di Nello Trocchia (UTET);
- Quelli cattivi. Roma non vuole padrone di Massimo Lugli e Antonio Del Greco (Newton Compton);
- Lo stile italiano. Storia, economia e cultura del made in Italy di Romano Benini (Donzelli);
- Le palline di zucchero della fata turchina. Indagine su Pinocchio di Piero Dorfles (Garzanti);
- Il grande raccolto delle religioni di Giovanni Filoramo (Il Mulino);
- Il grande racconto della guerra di Troia di Giulio Guidorizzi (Il Mulino);
- 100 brani di musica classica da ascoltare una volta nella vita di Nicola Campogrande (Bureau Biblioteca);
- Illuminismo adesso. In difesa della ragione, della scienza, dell’umanesimo e del progresso di Steven Pinker (Mondadori);
- Quando c’era L’Urss. 70 anni di storia culturale sovietica di Gian Piero Piretto (Cortina Raffaello).
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.