Emanuele Trevi vince il Premio Strega 2021

Il Premio Strega 2021 è andato a Emanuele Trevi con Due vite. In attesa del vincitore di quest’anno, ripercorriamo assieme quanto accaduto la scorsa edizione.

Classifica Finale Premio Strega

Giovedì 8 luglio, nel giardino del Ninfeo del Museo Nazionale Etrusco di Valle Giulia a Roma, si è svolta la finale della settantacinquesima edizione del Premio Strega, condotta da Geppi Cucciari. L’evento, andato in onda su Rai3 in seconda serata, ha visto la netta vittoria del romanzo Due vite (Neri Pozza) di Emanuele Trevi, ottenendo 184 voti a favore. Sul podio, si sono posizionati al secondo e terzo posto rispettivamente Donatella Di Pietrantonio con Borgo Sud (Einaudi), con 135 voti, ed Edith Bruck con Il pane perduto (La nave di Teseo), ottenendo 123 voti. Ha seguito al quarto posto Giulia Caminito con L’acqua del lago non è mai dolce (Bompiani) con 78 voti e ha chiuso la cinquina finalista, con 66 voti, Andrea Bajani con Il libro delle case (Feltrinelli).

Statistiche e dichiarazioni del vincitore

Il risultato delle votazioni è stato più o meno coerente con quello ottenuto lo scorso 10 giugno, al momento della scelta dei cinque finalisti. Difatti il romanzo di Emanuele Trevi aveva ottenuto ben 256 preferenze su 600 tra coloro che avevano preso parte al voto. Questa volta, però, vi è stato un lieve calo nella partecipazione alle votazioni: soltanto 589 persone su 660 hanno espresso la loro preferenza (pari all’89% degli aventi diritto contro il 91% circa della scorsa votazione). “Non avrei mai pensato di concorrere a questo Premio con questo libro”, ha commentato Trevi al termine della premiazione. “E questo significa anche l’affermazione di un genere letterario che non è un romanzo nel senso puro come lo intendiamo, perché si tratta di una scrittura mista, fatta di elementi saggistici, rievocativi, di descrizioni di luoghi, un po’ imprevedibili. Nei libri cerco di mettere un po’ tutto quello che ho imparato dalla vita, insomma”. Le parole dello scrittore romano vanno analizzate con attenzione e bisogna farne tesoro, a dimostrazione del fatto che la scrittura è in continua evoluzione, non soltanto sotto il profilo stilistico, ma soprattutto per quanto riguarda i gusti e gli interessi della società civile. 

Il romanzo

Come ha affermato il suo stesso autore, Due vite non è un romanzo nel senso comune del termine. Esso racconta in modo innovativo le vite apparentemente opposte di due amici morti giovani: Rocco Carbone e Pia Pera (sempre proteso all’attacco l’uno, remissiva e dall’aspetto delicato l’altra), ridisegnandone i contorni. In questo rapporto dicotomico tra le due personalità, vi è un punto di incontro, che li tiene uniti attraverso un legame trasparente e felice: l’amicizia. “Mi interessava vedere questi due miei amici dentro un aspetto di realizzazione artistica e dentro un aspetto precedente di completa incertezza del futuro“, ha affermato Trevi. Forse proprio l’incipiente interesse degli ultimi decenni verso le storie reali altrui può spiegare in parte il successo di questo libro, un “gusto” che si esplica nei vari ambiti della vita degli individui, dal piccolo schermo al cinema, ai programmi di intrattenimento.

Premio Strega Giovani e Strega Off

Il Premio Strega Giovani è stato consegnato a Edith Bruck, con il suo romanzo autobiografico Il pane perduto, e Giulia Caminito, con L’acqua del lago non è mai dolce, si è aggiudicata la quinta edizione del Premio Strega Off, premiazione avvenuta il 7 luglio al Monk di Roma. Per il vincitore della LXXV edizione del Premio Strega, invece, è iniziato oggi lo Strega Tour: 10 luglio, Il Libro Possibile, Polignano; dal 15 al 18 luglio, Festival Armonia del Salento, Alessano; 23 luglio, Festival Letterature, Roma; 29 luglio, Una montagna di Libri, Cortina d’Ampezzo; 30 luglio, Marciana Marina, Elba; 26 agosto, Benevento Città Spettacolo; 27 agosto, La città dei lettori, Firenze; 28 agosto, Festival delle Emozioni, Terracina.