La fiera del libro di Francoforte sul Meno è conosciuta a tutti nella traduzione tedesca “Buchmesse” e si tiene ogni anno ad ottobre nell’area espositiva della Messe Frankfurt.
Perché oltre che alla feste della birra c’è anche spazio per la letteratura.
La kermesse letteraria si svolge ogni anno dal lontano 1949, e propone a chi vi partecipa molte attività e incontri da non perdere. L’edizione scorsa, quella svoltasi durante la pandemia, nel 2020 si è tenuta dal 14 al 18 ottobre in una speciale modalità combinata tra eventi in loco e collegamenti digitali (un po’ come tutti gli eventi saltati in questi ultimi due anni). I primi tre giorni sono stati dedicati agli editori, agli agenti, ai distributori e agli autori, mentre gli ultimi due erano aperti al grande pubblico con eventi, workshop e presentazioni di ogni genere.
La bella notizia è che l’edizione 2021 è stata confermata dal 20 al 24 ottobre 2021, con il Canada come grande ospite d’onore. Con oltre settemila espositori da cento paesi diversi che provvederanno a promuovere cultura e letteratura in un contesto stimolante e ricco di occasioni e soprattutto un po’ piu’ dal vivo. Un evento davvero imperdibile per avere anche l’occasione di visitare e perdersi tra le via di Francoforte.
Ogni anno alla fiera è possibile sperimentare anche nuove tecnologie, tra sessioni in realtà virtuale e novità nel campo dell’editoria digitale e dei media. La Buchmesse 2021 sarà un forte punto d’incontro per gli amanti non solo della letteratura, ma anche dei migliori libri di arte, design e fotografia.
La fiera è suddivisa in dieci padiglioni dedicati a diverse regioni del mondo. Autori affermati, scrittori emergenti e blogger si interfacciano con case editrici e fornitori di servizi creando nuovi contatti e incontrando i propri lettori e fan.
Durante l’evento verranno assegnati anche prestigiosi premi letterari, tra cui il “Friedenspreis des Deutschen Buchhandels”, premio della pace del commercio del libro tedesco. In occasione di questa Buchmesse, l’intera città si anima con spettacoli culturali che attraggono artisti e personalità di spicco da tutto il mondo.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.