Il romanzo Scappa e vinci, l’ultima fatica letteraria dello scrittore italiano Antonello Marchitelli, è approdato in libreria l’11 ottobre 2021, edito da Les Flâneurs Edizioni. L’origine della casa editrice, che si pone l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura in ogni sua forma, è piuttosto recente: viene concepita, infatti, nel 2015, grazie alla passione comune di un gruppo di giovani amanti della letteratura in ogni sua forma. Il termine francese flâneur, che significa “mocassini”, fa difatti riferimento a quella figura tutta novecentesca di intellettuale che, accessoriato di bastone da passeggio e bombetta, si aggira per le vie della città, discutendo di filosofia e letteratura. Lo scopo della casa editrice, quindi, è quello di dare visibilità all’autore, seguendolo passo passo in ogni fase saliente della pubblicazione: dalla lettura delle bozze, passando per l’editing e arrivando alla promozione. Les Flâneurs Edizioni, nello specifico, si fonda su tre regole fondamentali: il pensiero indipendente, la ricerca della qualità e il rifiuto di qualsiasi tipo di editoria a pagamento.
Ma ora conosciamo da vicino l’autore e scopriamo qualcosa sul suo nuovo romanzo, che già dalla trama si presenta come una lettura intima e piena non solo di interessanti colpi di scena, ma anche di numerosi e importanti spunti di riflessione.
L’autore
Antonello Marchitelli è un pugliese doc: nasce a Bari nel 1969 e si laurea in Giurisprudenza. Dopo gli studi universitari, inizia a lavorare in uno studio legale civilista, dove rimane fino al 2002. Intraprende poi una nuova carriera, divenendo impiegato presso un importante gruppo assicurativo nel campo della liquidazione sinistri. La passione per la scrittura, sebbene gli ambiti di studio e di lavoro siano in un campo non propriamente letterario, non lo abbandona mai: Antonello, infatti, si diletta a scrivere fin da giovanissimo, già durante gli anni dell’università, e questa passione – in aggiunta a una solida tenacia che chiunque voglia intraprendere la carriera di scrittore deve possedere – lo portano a vincere diversi premi: con il romanzo Un futuro radioso, infatti, si aggiudica il Premio della Giuria Narrativa Edita al Concorso Letterario “Città di Pontremoli” (edizione del 2016) e la Menzione d’Onore al Premio Letterario “Bari Città Aperta”, sempre nello stesso anno. Gli altri suoi lavori meritevoli di menzione sono sicuramente Gillo Armadillo (Wip Edizioni, 2012), L’ineluttabile destino dello scarabeo stercorario (Wip Edizioni, 2017) e Progetto R. del 2019, pubblicato sempre con Les Flâneurs Edizioni.
Fonte foto: Les Flâneurs Edizioni
La trama e qualche informazione in più sul romanzo
“Era una questione di sopravvivenza: il pesce più grande mangia quello più piccolo e tra lui, la signora Marta e una spiantata badante sudamericana, lui era sicuramente l’animale più grosso e famelico”.
In questo romanzo corale, dove si alternano le diverse vite di più personaggi, tutti hanno qualcosa in comune: la ricerca di una svolta che possa migliorare le loro vite. Ognuno di loro si opera come può: Chiara ed Eusebio, sebbene la precarietà dei loro lavori, fanno il possibile per mandare avanti la famiglia. Razzo è ancora alle prese con la ricerca di sé stesso, e nel frattempo tenta di non dare troppo nell’occhio, confondendosi fra i suoi coetanei. Vincenzo e Gino tirano avanti come possono: il primo prosegue la sua vita pentendosi ogni giorno delle scelte attuate, mentre il secondo sopravvive grazie a piccole strategie, escamotage e favori quotidiani. Ester e Guenda, infine, cercano il successo in Italia. Tutto sembra cambiare quando nonna Marta varca la soglia della tabaccheria di Vincenzo, proponendo a tutti un’occasione imperdibile. Inizia, di conseguenza, una corsa sfrenata per aggiudicarsi tale opportunità, che lascia affiorare i lati nascosti di ogni personaggio. Ma solo uno di loro potrà emergere sugli altri.
Scappa e vinci, un romanzo classificabile nel genere della narrativa e pubblicato dalla suddetta casa editrice nella collana Maigret, promette – in circa 200 pagine – di raccontare una storia ben congegnata e che pone il lettore sul filo del rasoio, in una sorta di selezione naturale dove solo il migliore può emergere, “l’animale più grosso e famelico” – volendo usare le parole dello scrittore.
Dunque, se la trama vi ha già intrigato e volete saperne di più, allora non vi resta che correre in libreria o sul sito della casa editrice e aggiudicarvi la vostra copia!
Da bambina leggevo i fumetti di Dylan Dog, poi – senza nemmeno accorgermene – sono entrata nel vortice dei grandi classici e non ne sono più uscita. Leggo in continuazione, in qualsiasi momento, e se non leggo scrivo. Scrivo per riempire gli spazi bianchi e vuoti della mente, ma anche perché è l’unica cosa che mi fa sentire viva. Cosa voglio diventare da grande? Facile: una giornalista.