L’autunno si fa spazio con le piogge, le temperature più miti e quell’estate, che solo fino a pochi giorni fa ci piegava sotto il peso di un caldo asfissiante, sembra già aver acquisito la qualità di un ricordo.
Si torna a programmare la vita casalinga: lavoro, faccende domestiche, cucina e, magari, arrivati a sera, il tempo di leggere qualche pagina di un buon libro. E per immedesimarsi meglio nel racconto, oggi vogliamo parlare di romanzi che hanno l’autunno come sfondo.
Paese d’Ottobre
L’autore è Ray Bradbury, già famoso per le sue Cronache Marziane. Questa, in realtà è una raccolta di brevi racconti ambientati nel Midwest dove l’autore è cresciuto. Come dice il titolo stesso le storie si svolgono nel mese di ottobre. Il mese della luce meno brillante e delle piogge che raffrescano l’aria. Le descrizioni dell’ambiente e le atmosfere che virano verso il grigio sono lo scenario di questi racconti.
Dio di illusioni
Il Premio Pulitzer Donna Tartt ha scritto questo giallo, il suo lavoro di esordio. Il vento dell’autunno entra dalle finestre delle aule di un college frequentato dai protagonisti, studenti ricchi e viziati. Affascinati dal professore di greco antico finiscono per passare dall’alcol alla droga al sesso, nel tentativo disperato di nascondere il crimine che tutti insieme hanno commesso.
Fonte immagine: IBS
Le streghe di Eastwick
John Updike è l’autore di questo romanzo che, nel 1987, è diventato un famoso film cult con lo stesso titolo e con attori di prima categoria come interpreti: Jack Nicholson, Susan Sarandon, Cher e Michelle Pfeiffer.
E’ l’autunno che porta con sé Halloween, le streghe, la magia. Le protagoniste sono tre donne che scoprono di possedere poteri soprannaturali. Sono divorziate e bellissime e fanno impazzire gli uomini che le incontrano. Vivono in provincia e lì arriva, un giorno, Darryl Van Horne con tutti i suoi misteri e un fascino che farà cambiare la vita delle tre donne.
L’Ombra del Vento
Le oltre quindici milioni di copie vendute ne fanno Il romanzo più famoso di Carlos Ruiz Zafón Il protagonista è Daniel, undici anni, che viene accompagnato dal padre al Cimitero dei Libri dimenticati, una biblioteca gigantesca dove vengono conservati migliaia di libri che, in realtà, non andrebbero dimenticati. Tradizione vuole che Daniel debba adottare uno dei libri della biblioteca e averne cura per tutta la vita. Il titolo del libro scelto è L’ombra del vento, unica copia rimasta che cambierà la vita di Daniel per i dieci anni seguenti, vedendolo crescere e diventare uomo. Daniel indaga e vive esperienze che lo accomunano all’autore di quel libro e lo portano alla scoperte di Barcellona nell’autunno di foschie e piogge.
Famosa è la definizione che Zafòn ci lascia sulla verità di ogni libro:
“Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso. Ogni volta che un libro cambia proprietario, ogni volta che un nuovo sguardo ne sfiora le pagine, il suo spirito acquista forza”.
