Dopo Dies Illa e Incontri arriva il romanzo inedito della scrittrice sarda Leila Baiardo scomparsa nel 2020. La Santa, disponibile dall’11 aprile in libreria, è il romanzo in cui, più di tutti, l’autrice si mostra nella sua pienezza, lasciando entrare il lettore nel suo immaginario più intimo.
I dettagli
In un paesino dell’entroterra della Sardegna, due cugine si ritrovano a vivere insieme per un anno. Due figlie di famiglie benestanti che portano sulle spalle il peso di un’educazione rigida sempre attenta al giudizio altrui. Sara, la più svogliata e capricciosa delle due, una domenica durante la messa inizia ad urlare, l’imbarazzo e lo scandalo che ne derivano sono sopiti nell’immediato dalla ragazza stessa, che afferma d’aver avuto una visione. Col passare dei giorni l’intero paese passa dallo scetticismo pettegolo alla convinzione che sia stata toccata dalla Grazia e abbia effettivamente avuto l’epifania d’un santo. La suggestione dei successivi incontri con “Lui” sarà influenzata da Ameriga, una beghina del paese che educherà Sara alle dottrine e alle pratiche necessarie a intraprendere il suo itinerario ascetico verso i sacri misteri. Saranno giorni e notti di preghiere, di letture edificanti e mortificazioni corporali. La cugina, in un primo momento incredula, abbraccerà gli esempi e gli ideali che vede incarnati in tale conversione. Appassionatasi alla vicenda di Sara, la giovane, di cui non veniamo mai a conoscenza del nome, si sentirà in dovere di proteggere la “Santa”. Con il passare dei giorni il corpo di Sara sarà sempre più segnato dall’irrefrenabile desiderio di sacrificio e di unione con l’essere che viene a visitarla.
Un romanzo di un realismo perturbante, una storia di santità che cela un racconto di violenza familiare e sociale. Tra le pagine de La Santa emerge in trasparenza il danno personale che l’autrice si porta dalle sue esperienze di vita. I suoi racconti molto vividi e crudi precedevano il tempo in cui Leila Baiardo ha vissuto. In questa opera l’autrice intreccia alla storia di Sara e della cugina un trattato di filosofia sulla vita dei santi. Una scrittura semplice ma stratificata, dissacrante e maliconica, con La Santa l’autrice vuole scioccare il lettore esprimendo con violenza l’orrore che vivono le protagoniste di questo romanzo.
Autrice
Leila Baiardo, nata a Castelsardo, provincia di Sassari. Giornalista e scrittrice ha collaborato con giornali e riviste letterarie: Cronache, Noi Donne, Vie Nuove e Nuovi Argomenti diretto da Alberto Moravia. Nel 1976 ha pubblicato per Valentino Bompiani il romanzo L’inseguimento, è stato Cesare Zavattini a inviarlo proprio alla Bompiani e con lui ha collaborato alla stesura di soggetti cinematografici. Ha curato per i fratelli Taviani alla pubblicità giornalistica dei loro film. Il romanzo Sogno d’amore, nel 1983, è stato pubblicato da Edizioni Cooperative Libera Stampa, vincendo il premio Noi Donne. Nel 1993 Giunti ha pubblicato Il pozzo segreto, raccolta di racconti di cinquanta scrittrici: (Goliarda Sapienza, Dacia Maraini, Natalia Ginzburg, Susanna Tamaro, Maria Bellonci, Maria Rosa Cutrufelli ed altre) tra queste Leila Baiardo con La verifica. Il romanzo Antiquo e la raccolta di poesie satiriche, Ho bussato alla mia porta sono stati pubblicati dall’editore Graus. Nel 2010 LaRecherche, rivista letteraria online, ha pubblicato, in rete, per la prima volta Incontri. La casa editrice Le Commari lo ha pubblicato in formato libro a marzo del 2020. A marzo 2021 è uscito il suo romanzo Dies Illa – Le Commari edizioni. La santa è il suo romanzo inedito.