L'ultimo respiro di Mara

L’ultimo respiro di Mara: dal 5 luglio in libreria

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È uscito il 5 luglio L’ultimo Respiro di Mara, il nuovo romanzo di Marika Campeti.

Arrivata al suo quarto romanzo, la scrittrice di Roma presenta ai suoi lettori un thriller psicologico pubblicato dalla casa editrice Bertoni, ambientato in un piccolo borgo dell’Umbria. Lo stile introspettivo, tipico della sua scrittura, porta il lettore a conoscere la storia delle due protagoniste: due giovani ragazze che stanno affrontando l’ingresso nel mondo adulto, accompagnando le loro giornate con la curiosità adolescenziale e la noia di vivere in un luogo dove non accade mai nulla. La routine quotidiana viene sconvolta dall’arrivo di un uomo enigmatico, con una reputazione ambigua, che risveglia negli animi delle ragazze l’aspettativa e l’attrazione morbosa per tutto ciò che è oscuro e avvolto da un’aura di male.

L'ultimo respiro di Mara

“Ho avvistato la sua fame, se avesse potuto ci avrebbe mangiate lì sotto gli alberi. Il pensiero mi fa tremare di paura e di desiderio, di voglia di scoprire cosa un uomo vero possa fare a una ragazza che non capisce niente della vita. Mi è bastato uno sguardo, il suo, per sapere che il mondo fuori da me è immenso, e io non l’ho assaporato, non l’ho vissuto, non l’ho toccato con la mia pelle. Sicuramente le sue mani sanno fare male, sanno stringere e schiacciare, trattenere. Senza darti scampo”.

Di cosa si tratta

L'ultimo respiro di Mara

Con uno stile scorrevole e fluido, l’autrice mostra le sfaccettature più malate e cupe dell’animo umano, in una trama intrecciata tra passato e presente, tra prospettiva in terza persona e in prima persona, con un ritmo incalzante e talvolta crudele che spinge il lettore a continuare a leggere fino a conoscere il finale della storia. Veronica e Mara rappresentano due facce opposte della stessa medaglia, contrastanti tra loro: una costretta al controllo di sé, alla repressione dei sentimenti, a non lasciarsi mai andare, l’altra invece senza freni, affascinante e dissoluta. Il loro mondo adolescenziale si mescola con quello più tangibile degli adulti, che sembrano perfetti, con vite affermate e solide, ma si rivelano torbidi e ingannevoli man mano che la trama si dipana tra le pagine.

La trama nel dettaglio

La telefonata preoccupata di suo padre costringe Veronica a lasciare Roma per tornare in Umbria, nel casale di famiglia immerso nei boschi che costeggiano il fiume Faena. Lì, sulla collina tra Fratta Todina e Montecastello di Vibio, una minacciosa cascina conserva un segreto che la ossessiona. Chi abitava quella casa sedici anni prima? All’ombra dei rampicanti che infestano le mura di pietra, un uomo misterioso le tormenta i sogni, costringendola a ripercorrere i giorni antecedenti alla tragedia che le ha sconvolto la vita. Veronica deve fare i conti con frammenti di ricordi che la perseguitano, e mentre cerca dimettere insieme i pezzi, le sembra di essere costantemente osservata: lungo i sentieri del bosco, nella cantina umida della cascina, persino nell’intimità della sua camera. Il ricordo della sua adolescenza, il legame con sua cugina Mara e il silenzio che alberga nella sua vecchia casa la investono come un fiume in piena, spazzando via le sue certezze e lasciando dietro di sé solo detriti e fango. Una storia sul passato che ritorna inesorabile, di legami di sangue corrotti dalle ossessioni. Cupa, come il letto del fiume che rapisce l’ultimo respiro di vita.

Il romanzo è acquistabile in libreria, sul sito di Bertoni Editore e in tutti gli store online.


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