Intro, di Marta Giacobbe, racconta la storia di un viaggio introspettivo e fisico, che porterà la giovane protagonista a trasformarsi da giovane adolescente a donna. Molla scatenante di questo viaggio è un amore non vissuto.
Una proiezione dell’anima, come l’autrice scrive nel libro, che porta anche il lettore ad immergersi nei suoi pensieri per ritrovarsi. Ogni riserva logica, leggendo il romanzo, lascia spazio al punto di vista della protagonista a tratti naif, ma irresistibilmente romantico.
Marta Giacobbe ci dona un libro incredibilmente vero e romantico
Trascrivendo i suoi pensieri la protagonista ripercorrere la sua storia, che è straordinariamente verosimile alle nostre storie d’amore adolescenziali. E’ ricco di sentimenti che Marta Giacobbe, con il suo descrivere i ricordi, rispolvera. Incredibile come l’autrice riesca a scavare nei nostri ricordi e riportare alla luce storie di un’amore dal sapore degli anni ’90.
Amore ma non solo
La mancata storia però porta la protagonista a reagire e dare inizio ad un cambiamento, o semplicemente spazio alla crescita. La protagonista, grazie a questo viaggio, avanza in una catarsi che la libererà dal passato e la farà evolvere a nuova vita. I pensieri quindi non sono altro che pezzi di un mosaico più ampio che descrivono il viaggio verso se stessi e alla costruzione del proprio essere.
E’ un libro che si legge tutto d’un fiato. E’ una storia che, se in un primo momento ci lascia increduli, ci trascina poi nel suo mondo romantico e impulsivo. Come in una meditazione bisogna isolarti per spegnere i pensieri, qui l’autrice utilizza la sua scrittura fluente per far abbandonare la razionalità e lasciare spazio all’innocenza e alla forza dei primi amori.
Un romanzo consigliato per chi vuole tuffarsi nel ricordo dei primi amori e magari ringraziare tutte le storie passate che ci sono servite per diventare le donne che siamo oggi.
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Laureata in lingue, sono approdata nel bellissimo mondo della comunicazione e marketing. La mia storia preferita da piccola era L’isola del Tesoro e da grande porto ancora dentro di me quella smania di scoprire mondi nuovi e di percorrere strade poco battute, qualità che trasferisco anche nel mio lavoro. Da maggio 2020 sono sbarcata in Hermes Magazine, dove in qualità di editor ho l’occasione di poter condividere le mie scoperte ed interessi. Siete pronti a venire con me nella mia prossima avventura?