La battaglia di Austerlitz del 1805 fu quella con cui Napoleone sconfisse finalmente i suoi nemici della Terza Coalizione, l’alleanza creata da Gran Bretagna, Impero austriaco, Impero russo, Regno di Napoli e Svezia per sconfiggere Napoleone e ridimensionare le ambizioni francesi sull’Europa. Ma dopo la vittoria napoleonica a Ulm, in Germania, Austerlitz fu il definitivo capolavoro bellico dell’imperatore, che ingannò i suoi nemici fingendosi in difficoltà, e vinse ottenendo la richiesta di armistizio austriaca e la ritirata russa. Il 27 gennaio 2021, a Parigi, è stato messo in vendita un manoscritto unico pensatoda Napoleone – di cui quest’anno si celebra il bicentenario della morte – durante il suo esilio nell’isola di Sant’Elena. Questo documento è lungo 74 pagine densamente scritte. Il manoscritto racconta in grande dettaglio – e sempre dal punto di vista dell’imperatore di Francia – i preparativi e lo svolgimento della battaglia di Austerlitz, l’attuale comune di Slavkov u Brna nella Repubblica Ceca, nelle vicinanze di Brno.
Si tratta del testo dettato da Napoleone al generale Henri-Gatien Bertrand, che lo aveva seguito in esilio nella piccola isola dell’Oceano Atlantico meridionale.In totale, sono undici le annotazioni originali di Napoleone, tra parole sbarrate e note a margine dalla minuscola calligrafia. Il manoscritto è accompagnato da un piano di battaglia su carta lucida disegnato dal generale. Il prezzo d’asta è stato fissato a un milione di euro. Il manoscritto è esposto alla Galleria “Arts et autographes“, nei pressi dell’Odéon, sulla rive gauche parigina.
Nessun museo, però, si è presentato all’asta a Parigi per acquistare il manoscritto, per il quale si apre ora la fase di una trattativa privata con due collezionisti privati, un francese e un europeo, che hanno manifestato interesse. Lo ha reso noto la galleria parigina “Arts et autographes” che per cinque giorni ha esposto il manoscritto sperando di concludere l’affare.
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