L’ 8 giugno sono state selezione le opere che compongono la cinquina finalista del Premio Strega 2022. Inizialmente sono stati candidati 74 titoli, in seconda battuta, invece, sono stati scelti i 12 finalisti in gara e, infine, quelli che andranno in finale a luglio. Per la prima volta, anziché cinque, si tratta di ben 7 libri. Scopriamo insieme la trama delle opere ancora in corsa.
La premiazione
La premiazione si è tenuta alle ore 18.30 al Teatro Romano di Benevento ed è stata trasmessa contemporaneamente in streaming su Rai Play. La conduzione è stata affidata a Stefano Coletta e la regia a Renato Giordano
I 7 libri in finale
- Al primo posto Spatriati di Mario Desiati con 244 voti;
- Al secondo posto Quel Maledetto Vronskij di Claudio Piersanti con 178 voti;
- Al terzo posto Randagi di Marco Amerighi con 175 voti;
- Al quarto posto Niente di vero di Veronica Raimo con 169 voti;
- Al quinto posto Nova di Fabio Bacà e E poi saremo salvi di Alessandra Carati, che hanno ricevuto entrambi 168 voti;
Tuttavia, trattandosi di opere pubblicate da grandi case editrici, è stato dato spazio a un settimo libro, ovvero Nina sull’argine di Veronica Galletta.
Randagi di Marco Amerighi (Bollati Bollinghieri) – Presentato da Silvia Ballestra
Si tratta del secondo romanzo di Marco Amerighi, che aveva esordito con l’opera stato Le nostre ore contate, pubblicata da Mondadori nel 2018. Il protagonista del racconto si trova di fronte a uno dei bivi della vita, proprio come accaduto in passato anche all’autore. La storia narra le azioni di Pietro Benati, nato in una famiglia di truffatori da cui vorrebbe prendere le distanze.
Nova di Fabio Bacà (Adelphi) – Presentato da Diego De Silva
Fabio Bacà ha esordito con Benevolenza cosmica (Adelphi). Il protagonista di Nova è un neurochirurgo, Davide, con una vita apparentemente ordinaria. Oltre la noia della quotidianità, però, si nasconde un futuro insidioso da affrontare.
E poi saremo salvi di Alessandra Carati (Mondadori) – Presentato da Andrea Vitali
Questa volta la storia è ambientata negli Novanta e la protagonista è Aida, una bambina costretta a fuggire dalla Jugoslavia a causa dell’imperversare della guerra. Carati ha posto particolare attenzione alla ricerca e alla veridicità storica, lavorando al romanzo per ben sei anni. Ha più volte affermato di amarne i personaggi in modo viscerale.
Spatriati di Mario Desiati (Einaudi) – Presentato da Alessandro Piperno
Siamo di fronte a una storia di amore e di passione tra due ragazzi: è un romanzo di formazione, i cui protagonisti crescono e maturano man mano che le azioni descritte nel libro di svolgono. Il titolo “Spatriati” proviene dal dialetto dello scrittore e indica colui che è fuori da un’idea comune, da una convenzione. Desiati crede infatti che queste siano le anime spatriate.
Nina sull’argine di Veronica Galletta (minimum fax) – Presentato da Gianluca Lioni
Caterina un ingegnere al suo primo incarico importante, che deve destreggiarsi tra i colleghi solo uomini. Si tratta di un testo quanto mai attuale. L’autrice è arrivata finalista con Le isole di Normann nella XXVIII edizione del Premio Calvino nel 2015, pubblicato nella primavera 2020 per i tipi di Italo Svevo Edizioni, premiato al Premio Campiello Opera Prima 2020, finalista anche alla quinta edizione del Premio Fondazione Megamark 2020 e al Premio Wondy di letteratura resiliente 2021.
Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti (Rizzoli) – Presentato da Renata Colorni
Il testo si incentra sulle vicende del conte Aleksj Vronskij, il noto amante di Anna Karenina. Come sappiamo, il giovane uomo prima la manda in rovina e poi decide di abbandonarla senza scrupoli. Claudio Piersanti utilizza questa storia della letteratura per introdurre le vicende di una coppia di mezza età ben affiatata ma che, oltre le apparenze, nasconde alcune problematiche.
Niente di vero di Veronica Raimo (Einaudi) – Presentato da Domenico Procacci
Anche Veronica Raimo si concentra sulle problematiche delle donne moderne, portando però le varie tematiche sul piano dell’ironia. Ciò non deve ingannare: gli argomenti vengono trattati con intelligenza e accuratezza.
La serata finale del Premio Strega 2022 si terrà il 7 luglio.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.