Sestri Levante ospita la 25° edizione dell’Andersen Festival. Prima edizione che si svilupperà su diverse settimane. Fiore all’occhiello della città, il festival propone eventi straordinari pensati per tutte le età.
L’Andersen Festival nasce nel 1998 ad arricchire l’omonimo premio letterario.
fonte foto: familygo
Concorso letterario
Giunti ormai alla 55esima edizione del concorso letterario dedicato alle fiabe inedite promosso dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, quest’anno il concorso vanta la partecipazione di più di 800 fiabe da tutto il mondo.
La premiazione si terrà l’11 giugno. Cospicua come ogni anno la partecipazione di autori nella categoria Adulti oltre 300 opere in concorso e altrettante sono state presentate nella categoria che vede protagonisti autori in erba. Categoria suddivisa in piccini, bambini e ragazzi. Folta adesione anche fra le fila degli scrittori professionisti e degli illustratori. Sono giunte fiabe, anche, scritte in inglese e arabo.
Il Festival
Per la prima volta si è voluto sperimentare un’edizione più prolungata che abbraccia l’arco di circa tre settimane rispetto alle edizioni precedenti che invece non superavano i quattro giorni.
L’Andersen festival vanta una media di 80.000 presenze per edizione.
fonte foto: mentelocale
Nella suggestiva cornice della Baia del Silenzio con il palco sull’acqua Sestri Levante si trasforma in un piccolo angolo di Danimarca, e permette ai visitatori di tutte le età di immergersi in un mondo dominato dalla fantasia. La fiaba è il filo conduttore dei numerosi eventi e appuntamenti di ogni tipo rivolti a tutti ma che strizzano particolarmente l’occhio ai più piccini.
Spettacoli teatrali e di circo contemporaneo, laboratori creativi e incontri, musica, cinema, mostre ed esposizioni.
fonte foto: ruetir
Un appuntamento rivolto alle famiglie, ai giovani ma a chiunque abbia amato e continua a sentirsi affascinato dal magico mondo delle fiabe. Ogni edizione del festival è caratterizzata da un tema conduttore. Quest’anno è la natura. Tema che abbraccia le diverse sfaccettature del significato. Dall’animo umano all’ecosistema e all’ambiente. Richiamo all’imminente esigenza di dover sensibilizzare sempre di più il rispetto per il nostro pianeta.
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Nel 2019 l’Andersen Festival ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, nonchè il prestigioso Hans Christian Award assegnato in Danimarca.
Programma e novità
Ai luoghi che annualmente ospitano i vari eventi fra strade, parchi e giardini come le note Baia del Silenzio e Baia delle Favole, i ruderi di Santa Caterina, il Convento dell’Annunziata, Palazzo Fascia Rossi quest’anno si aggiungono, per rendere ancora più suggestiva e ricca la cornice dalla magica atmosfera di Sestri Levante, Parco Mandela e Bosco de l’Esedra di Santo Stefano.
fonte foto: avvenire
Il festival vanta la presenza di artisti già noti e apprezzati nelle precedenti edizioni come Mario Calabresi, Paolo Rumiz, Ascanio Celestini. Alessandro Bergonzoni, quest’anno testimonial dell’evento, Lella Costa e Lodo Guenzi sono solo alcuni dei nomi che sfileranno nel corso dell’evento fra spettacoli ed incontri. Presenteranno, invece, in prime nazionali le loro opere Vasco Brondi con Va dove ti esplode il cuore e Dardust che chiuderà il festival con un concerto al pianoforte e quartetto d’archi.
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E’ possibile consultare il programma completo sul sito ufficiale.
L’Andersen Festival, oltre ad essere un punto di riferimento nazionale per la narrazione e la letteratura fiabesca, esempio di promozione culturale rendendo nota la città dei due mari in tutto il mondo, grazie alla collaborazione con artisti internazionali, è anche promotore di solidarietà con una raccolta fondi collegata ad alcuni eventi in programma.
Sono una mamma felicemente impegnata e iperattiva. Ma questo non mi impedisce di dedicarmi alle mie grandi passioni. Sono una viaggiatrice ossessiva compulsiva. Viaggio in camper e la natura è il mio elemento. Amo la musica, i libri, il cinema. Sono una sportiva e lo sport è una delle mie più grandi passioni. La scrittura fa parte di me sin dai tempi dell’adolescenza, quando fra le pagine di un diario segreto era possibile scoprire la vera me con i sentimenti più profondi.
Il mio pensiero positivo? Mai abbandonare i propri sogni in un cassetto. Possiamo conservali con cura senza mai rinunciarvi. Tante volte mi sono fermata a riflettere e altrettante volte mi sono reinventata per partire con un nuovo progetto, una nuova sfida.
” nessun sogno è troppo grande e nessun sognatore è troppo piccolo”