Teddy, il thriller promosso dai social

Teddy, il thriller promosso dai social

Condividi su

Che tu sia un amante dei libri oppure no, non puoi non averne sentito parlare. Se bazzichi sui social network (anche non abitualmente), guardi la tv o leggi i quotidiani, non puoi infatti non conoscere il titolo del libro divenuto il fenomeno letterario del momento. Ebbene sì, sto parlando proprio di Teddy di Jason Rekulak, uscito in Italia il 7 settembre 2022 per la casa editrice Giunti Editore. La traduzione è di Roberto Serrai, mentre le illustrazioni sono di Horner Doogie e Will Staehle.

Di seguito la trama, qualche curiosità sull’autore e le ragioni (secondo noi) del suo successo.

Di cosa parla Teddy

Il genere letterario d’appartenenza è il thriller, con accenni al paranormale e all’horror. Il protagonista è proprio Teddy, un bambino di cinque anni molto sveglio, appassionato di disegno. Il suo hobby è ritrarre tutto ciò che vede e, qualche volta, anche quello che non vede. Il piccolo ama infatti ritrarre la sua amica immaginaria Anya che, dai suoi racconti, vive sotto il suo letto, gioca e parla con lui. Durante l’estate il ragazzino viene accudito dalla babysitter Mallory. Qualcosa nella sua routine cambia anche se impercettibilmente. Ciò diviene un campanello d’allarme per chi gli sta intorno.

Jason Rekulak, autore di successo fin dal suo esordio

Teddy

Fonte foto: Xanadu

Jason Rekulak vive a Philadelphia, negli Stati Uniti. Lavora come editor ed ha pubblicato il suo primo romanzo, dal titolo I favolosi anni di Billy Marvin, nel 2018. Il successo è stato immediato e il libro è stato tradotto in 12 lingue e nominato per un Edgar Award. Questo thriller non è da meno, e nel giro di pochi mesi è divenuto così famoso da guadagnarsi una serie tv su Netflix.

Perché Teddy ha fatto impazzire il mondo dei social?

Per far sì che un’opera letteraria abbia successo, è necessario che si inneschino diversi meccanismi in contemporanea. Purtroppo, nel mondo editoriale non basta il talento, anche se è sempre necessario. Spesso è una serie di eventi e reazioni a catena a fare la fortuna di questo o quel libro. Nel caso di Teddy, essi si sono verificati in modo puntuale.

Il passaparola

Il tamtam sui gruppi di lettura è stato un elemento fondamentale per il risultato finale. Sono moltissimi, infatti, i lettori che hanno espresso la propria opinione sul thriller e i commenti di risposta non sono stati da meno. Rekulak è stato in grado di scatenare delle vere e proprie discussioni sul suo romanzo, praticamente il sogno di ogni autore.

La copertina accattivante

Una casetta colorata alla meno peggio, omini stilizzati e uno font bambinesco per il titolo: la cover di Teddy è un capolavoro. È originale, rimanda subito alla trama, attira tra la moltitudine di prodotti in libreria e resta impressa nella memoria.

Le illustrazioni

La particolarità del testo è data dai numerosi disegni presenti all’interno. La storia viene integrata dagli abbozzi del bambino e ciò fa sì che il lettore si immedesimi maggiormente. Le sensazioni sono amplificate perché tridimensionali e i brividi sono assicurati.

Lo stile definito

Tutto quello che ho elencato in precedenza non potrebbe funzionare se nella ricetta per la viralità, a conti fatti, il testo fosse scadente. Ma ciò è molto lontano dalla verità: Teddy è scritto in modo accattivante, lo stile lo rende scorrevole e fa sì che si possa divorare in pochi giorni. Un’opera che non delude affatto le aspettative e spinge chiunque lo legga incuriosito dalla sua fama, a consigliarlo a sua volta.

Non vi resta che unirvi al coro.


Condividi su