Al via le riprese "È stato un sogno"

Al via le riprese “È stato un sogno”

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Dopo Ronzio e Piccoli Passi, OffiCine-IED annuncia l’inizio delle riprese dell’ultimo cortometraggio dell’edizione 2024 realizzato dai ragazzi di FilmLab, “È stato un sogno“.

Sono finalmente iniziate le riprese del corto che vedrà protagonisti attori pietre miliari del teatro e del cinema italiano, Luigi Diberti e Ida Marinelli, al fianco di Francesco Buttironi e Rossella Cammarano, diretti da Stefano Balossi.

È stato un sogno, ambientato in una casa di ringhiera bene FAI a Milano, è il corto promosso dal Salone del Mobile.Milano che ha chiesto ai ragazzi del laboratorio di Alta Formazione cinematografica di creare un progetto sul tema del costruire: la sceneggiatura ha raccontato come costruire bellezza all’interno di uno spazio, attraverso la forza delle relazioni. Si è inteso, infatti, il tema in modo allargato, dove la costruzione è sia fisica, attraverso gli oggetti e gli arredi, sia immateriale, grazie all’incontro e alla comunione di intenti.

Nato nel 1961, Il Salone del Mobile.Milano, il più grande evento di design e arredamento al mondo, ha scelto di far parte dei progetti di FilmLab per la professionalità e per lo sguardo giovane, della generazione del futuro, per rendere sul grande schermo un’idea di ‘costruzione’ innovativa, per una nuova edizione che parte da un foglio bianco e, contemporaneamente, affonda le sue radici in una realtà e una storia prestigiosa tutta italiana e dal respiro internazionale.

A sostenere il progetto di E’ stato un sogno, il corpo docenti di FilmLab composto da Silvio Soldini, alla regia e alla direzione artistica, Bruno Oliviero alla sceneggiatura, Luca Bigazzi alla fotografia, Carlotta Cristiani e Giorgio Garini al montaggio, coordinati dal regista Paolo Borraccetti.

 La trama

Ruggero (Luigi Diberti) è un anziano signore che sembra non aspettarsi più molto dalla vita. Solo stare in pace, nel suo appartamento, con un’unica attesa: quella di suo nipote Giacomo (Francesco Buttironi) che quotidianamente viene a fargli visita. Ma è la vita stessa che bussa alla sua porta e lo spinge a scendere in cortile. Un luogo che da anonimo, sta prendendo vita grazie ai personaggi che popolano le stanze che vi si affacciano e che portano misteriosamente con sé arredi, oggetti, lampade per costruire insieme, per una notte, qualcosa di speciale. Un luogo luminoso che sembra fatto apposta per Ruggero e per tutti coloro che credono ancora alla forza salvifica di un incontro.Nata come progetto culturale di IED, Istituto Europeo di Design, Società Benefit dal 2022, nei suoi oltre dieci anni di attività, OffiCine-IED – diretto da Cristina Marchetti – si èadoperata per costruire una rete di soggetti interessati a scommettere sui giovani e la loro formazione nel mondo del cinema. OffiCine-IED si pone come spazio di sperimentazione che combina creativamente formazione e promozione dell’arte e dei mestieri del cinema e stabilisce relazioni di committenza artistica preziose per la crescita e la maturazione professionaledi chi muove i primi passi in questo settore. Con il sostegno e il coinvolgimento di aziende, enti e istituzioni, si attivano e coltivano nuove forme di mecenatismo culturale fondatesull’incoraggiamento del talento, dei giovani, e della loro professionalizzazione, e orientate al finanziamento dei percorsi formativi.


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