Fonte Foto: ComingSoon.it
Nel suo primo lungometraggio da solo, Ethan Coen ci regala Drive-Away Dolls, una commedia queer che si distacca dai canoni tradizionali e ci porta in un viaggio cinematografico trash ed esilarante come pochi.
Messa in pausa la collaborazione con il fratello, Ethan questa volta lavora in compagnia di sua moglie Tricia Cooke.
Il duo ci regala un film che rompe gli schemi, unendo elementi di sesso, violenza, e un viaggio on the road di due migliori amiche. Questa pellicola si presenta come un mix di generi che va dal cartoon noir alla farsa, con vibrazioni da B-movie e un cast eccezionale che include Margaret Qualley in una performance indimenticabile.
La trama
Il film segue le vicende di Jamie (Margaret Qualley) e Marian (Geraldine Viswanathan), due giovani amiche lesbiche che, a seguito di un equivoco, si ritrovano in possesso di una valigetta misteriosa appartenuta a un uomo assassinato (Pedro Pascal). Inizia così un’avventura rocambolesca che le vedrà inconsapevolmente in fuga da un gruppo di criminali goffi e violenti, in un viaggio che le porterà dalla Pennsylvania alla Florida.
Ecco il trailer ufficiale:
Queer comedy e non solo
Drive-Away Dolls non è solo intrattenimento, anche se la quota divertissement è sicuramente la maggiore: è anche una satira sociale che esplora temi come l’identità, la libertà e l’amore. Ethan Coen, con la sua regia, ci offre una visione unica e stravagante del mondo, omaggiando i film off-Hollywood e di exploitation degli anni ’60 e ’70, ma con un tocco moderno e originale.
Le performance di Margaret Qualley e Geraldine Viswanathan sono state particolarmente elogiate, contribuendo significativamente al successo del film. La loro chimica sullo schermo e la capacità di portare in vita i personaggi queer hanno arricchito la narrazione.
Il film è stato lodato per la sua originalità e il suo approccio divertente che mescola generi diversi, mantenendo una comicità caustica e scorretta che è tipica dello stile di Ethan Coen.
Drive-Away Dolls recupera il valore della battuta facile eppure efficace, che tra le mani del duo Coen-Cooke diventa brillante e irriverente. Un’irriverenza che negli anni ‘90, quando è stato scritto il film, non sarebbe stata accettata, ed è per questo che il film vede la luce solo oggi.
La pellicola è uscita nelle sale il 7 marzo e dà ufficialmente il via ad una coppia di cineasti che farà ancora parlare di sé.
Piccolo disclaimer: la distribuzione italiana (Universal Pictures) ha rinunciato al doppiaggio per cui il film verrà proiettato solo in lingua originale con sottotitoli italiani.
Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.