“È stata la mano di Dio”, l’ultimo film di Paolo Sorrentino è il candidato italiano agli Oscar, nella sezione Miglior Film Internazionale.
A deciderlo è stata l’ANICA – Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali, su richiesta dell’Accademy of Motion Picture Arts and Sciences.
La commissione di selezione è composta da giornalisti, produttori, distributori e addetti ai lavori: Alberto Barbera, Nicola Borrelli, Francesca Calvelli, Edoardo De Angelis, Piera Detassis, Andrea Goretti, Benedetto Habib, Federica Lucisano, Paolo Mereghetti, Lucia Milazzotto e Anna Praderio.
I selezionatori hanno dovuto scegliere tra 18 film usciti in Italia tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021. Tra i titoli più apprezzati: “Ennio” di Tornatore, “Qui rido io” di Martone, “A Chiara” di Carpignano, “Freaks Out” di Mainetti.
La competizione era altissima ed il risultato per nulla scontato, ma questo è solo il primo passo e il viaggio verso l’ambita statuetta è ancora lungo.
I prossimi step
Sono circa 80 i film candidati da tutto il mondo. I titoli da battere sono molti, tra i tanti si segnalano il francese “Titane” di Julia Ducournau; l’iraniano “A Hero” di Asghar Farhadi; il giapponese “Drive my car” di Hamaguchi Ryusuke; il tedesco “I’m Your Man” di Maria Schrader.
Dovremmo attendere il 21 dicembre per conoscere i 15 titoli in lizza, mentre la cinquina finale sarà comunicata l’8 febbraio.
La cerimonia di consegna degli Oscar avverrà a Los Angeles il 27 marzo 2022.
Come ammette lo stesso Sorrentino:
“Quello di oggi è solo il primo passo e il bello di questa gara è che l’unica competizione al mondo in cui arrivare già tra i primi cinque è una vittoria”, prosegue. “Sono felice che il film sia stato selezionato. Ringrazio di cuore la commissione dell’Anica, che ha scelto il mio tra tanti bei film. Ringrazio The Apartment, Fremantle e Netflix per avermi sostenuto. W il cinema italiano”
Il film
“È stata la mano di Dio” riprende la storia personale di Paolo Sorrentino. Il regista utilizza il racconto cinematografico in maniera terapeutica per elaborare il dolore per la tragica perdita dei genitori a soli 17 anni.
Il regista torna indietro agli anni ’80, in una Napoli in adorazione di Maradona come fosse una divinità. Qui viene messa in scena la sua famiglia, i suoi parenti dal sapore felliniano e la figura di un adolescente come tanti, con un sogno da realizzare e le incertezze tipiche dell’età.
Qui il teaser ufficiale:
Per questa storia è stato scelto un cast d’eccezione: Toni Servillo e Teresa Saponangelo interpretano i genitori; Filippo Scotti sarà Fabietto (alter ego di Paolo Sorrentino). Ed ancora Luisa Ranieri, Massimiliano Gallo, Renato Carpentieri, Biagio Manna, Enzo Decaro e tanti altri.
Il film, presentato da Netflix e prodotto da Lorenzo Mieli e Paolo Sorrentino, per The Apartment (gruppo Fremantle), uscirà nelle sale il 24 novembre e su Netflix il 15 dicembre 2021.
Classe ’84, laureata in lingue straniere e discipline dello spettacolo. Ama il cinema, le serie tv, il teatro, l’arte e la scrittura. Indossa spesso gli occhiali da sole “per avere più carisma e sintomatico mistero”.
Ha scritto due fumetti (“I Voccapierto’s – Le Origini” e “I Voccapierto’s – Back to the Vocca”) e ogni tanto insegna quel poco che ha imparato in giro. Il resto del tempo aspetta che suo figlio si addormenti per leggere un libro.