Sembra passato davvero troppo poco tempo dall’ultima sfilata sulla Croisette – e in effetti la cerimonia del 2021 è stata spostata a luglio, causa Covid – ma invece eccoci qui ad inaugurare una nuova stagione per il Festival di Cannes, nella sua 75esima edizione.
Reduci anche dagli Oscar e dai David di Donatello, eccoci pronti ad accogliere una nuova infinita lista di film che ci perseguiterà negli anni a venire. Ma insomma, vediamo qui di seguito tutte le novità.
I film in concorso
Tra i 21 titoli che compongono la lista in concorso vediamo il ritorno di grandi nomi. David Cronenberg – maestro di quello che viene definito body horror – presenterà il suo “Crimes of the future”, con Viggo Mortensen e Lea Seydoux;
Claire Denis presenta il suo “Stars at noon”, che vede interpreti del calibro di Taron Egerton e Robert Pattinson.
Il regista giapponese Kore-eda Hirokazu , già vincitore della Palma d’Oro nel 2018 e famoso per i suoi film che trattano temi sociali spinosi – l’emarginazione, la morte, il suicidio – è in gara con “Broker”.
Ancora, tra le proposte promettenti, “Tori e Lokita” dei fratelli belga Jean Pierre e Luc Dardenne e il clamoroso ritorno di Park Chan-wook (Oldboy, Lady Vendetta ) con il suo “Decision to leave” .
Una menzione speciale va al film “The natural history of destruction” del regista ucraino Sergei Loznitsa, che è stato definito “Una riflessione sul proprio paese”.
Tom Cruise sarà poi presente alla prima mondiale di “Top Gun: Maverick” il sequel del celebre cult del 1986, che viene presentato, dopo essere stato rimandato più volte, fuori concorso.
L’Italia rappresentata da Bellocchio e Martone
Dopo anni di assenza dalle scene francesi, Mario Martone torna finalmente in corsa per la Palma d’oro con il film “Nostalgia”, un film che è stato definito molto intimista e malinconico, che rivisita i luoghi di Napoli rimandando al passato del regista. Tratto dal romanzo di Ermanno Rea e interamente girato nel rione Sanità, la pellicola avrà Pierfrancesco Favino come protagonista.
Premiato l’anno scorso alla carriera, e festeggiato al Palais des Festivals proprio da Favino e da Sorrentino, Marco Bellocchio porta quest’anno a Cannes come evento speciale la sua prima serie, “Esterno Notte”, sei puntate Rai da cinquanta minuti ciascuna che trattano del rapimento di Aldo Moro ad opera delle Brigate Rosse: un caso che già aveva raccontato nel film “Buongiorno, Notte” e che ora affronta dal punto di vista dei protagonisti di quella drammatica vicenda (nei panni di Paolo VI ci sarà Toni Servillo).
La giuria di Cannes 2022
La giuria, capeggiata dall’attore francese Vincent Lindon, sarà composta da otto giurati: l’attrice e regista britannica Rebecca Hall, l’attrice indiana Deepika Padukone, l’attrice svedese Noomi Rapace, l’attrice e regista italiana Jasmine Trinca, il regista iraniano Asghar Farhadi, il regista francese Ladj Ly, il regista americano Jeff Nichols e il regista norvegese Joachim Trier.
Tra le principali novità di questa 75ª edizione del Festival di Cannes possiamo includere la discussa partership con TikTok. Infatti anche il famoso influencer Khaby Lame, incluso tra i giurati di questa sezione, avrà l’arduo compito di valutare i film nella categoria #TikTokShortFilm che vedrà competere diversi cortometraggi filmati in verticale e non più lunghi di 3 minuti e 30 secondi.
La locandina ufficiale dedicata a “The Truman Show”
Quest’anno la locandina del Festival sfoggia l’ormai iconica scena del film di Peter Weir in cui il Tru-man di Jim Carrey, nella sua salita verso il “Paradiso”, arriva a toccare il cielo artefatto, ai confini della messinscena che lo vede protagonista.
La scelta di questa immagine è stata definita da un comunicato ufficiale di Cannes “Una celebrazione poetica dell’inafferrabile e della libertà”, al passo con i tempi che stanno cambiando e del periodo di profonda instabilità che stiamo vivendo.
Il delegato generale del Festival, Thierry Frémaux, ha affermato :
“Questo anniversario avverrà in circostanze speciali: la pandemia, la guerra in Ucraina, un mondo che è cambiato e cambierà ancora.
Come l’indimenticabile Truman incarnato da Jim Carrey che sfiora il suo orizzonte con la punta delle dita, il Festival di Cannes prende atto della fine di un mondo per coglierlo di nuovo.”
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.