Il 9 gennaio 2025 è in arrivo il nuovo film diretto da Robert Zemeckis, tratto dall’omonima graphic novel di Richard McGuire, intitolato Here, in italiano “Qui”.
Il titolo è facilmente comprensibile se si da uno sguardo alle prime scene del film nel primo trailer uscito pochi giorni fa. Here, attraverso un’inquadratura fissa e immobile che mostra il lento e inesorabile passare del tempo, tra i secoli e i millenni, dai dinosauri alla seconda guerra mondiale, racconta la storia di diverse famiglie che hanno abitato in questo piccolo angolo della Terra.
Il film
La storia non è raccontata in modo lineare, ma tramite continui passaggi tra le varie ere ed epoche, soffermando l’attenzione sulla famiglia di Richard, interpretato da Tom Hanks, e Margaret, Robin Wright. Noi li osserveremo mentre vivranno insieme i punti più alti e bassi della loro vita di coppia, esplodendo di gioia, scoppiando in lacrime e anche, ovviamente, litigando.
La sceneggiatura firmata da Eric Roth e Zemeckis, la fotografia di Don Burgess, e le musiche di Alan Silvestri, iniseme alle interpetazioni di Tom Hanks e Robin Wright, ci conducono in un viaggio fatto di amore e perdita, di gioia e di vita vissuta intensamente, in un luogo dove tutto accade e dove ogni emozione trova il suo posto. Nel cast troviamo anche attori come Paul Bettany, Kelly Reilly e Michelle Dockery.
Se questi nomi vicini vi appaiono familiari, è perchè dallo stesso team è nato nel lontano 1994 il meraviglioso film Forrest Gump. Il gruppo ha deciso di riunirsi di nuovo sotto la guida di Zemeckis, celebre regista anche del film Cast Away, che vede ancora protagonista Tom Hanks, per un film che possiede tutti gli elementi tipici del suo cinema, come il viaggio temporale.
Caratteristico di Zemeckis è anche l’amore per la sperimentazione, come dimostrano suoi precedenti progetti, come Chi ha incastrato Roger Rabbit e Polar Express. Per il nuovo film Here, Zemeckis ha deciso di impiegare una nuova tecnologia chiamata Metaphysic Live. Grazie a questa nuova invenzione è stato possibile far invecchiare o ringiovanire gli attori in tempo reale, invece di utilizzare metodi di elaborazione post-produzione aggiuntivi.
