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Per la regia di Sergio Rubini, prossimamente assisteremo al film evento “I fratelli De Filippo”. Nella nuova trasposizione la storia della celeberrima famiglia napoletana è raccontata in maniera diretta e popolare, dopo essere stata trattata recentemente nella più ambiziosa opera di Mario Martone “Qui rido io”.
La storia di un riscatto
Quella di Peppino, Titina ed Eduardo è la storia vera di un riscatto o, ancora meglio, come si dice a Napoli “di figli e figliastri“. È l’inizio del Novecento, i tre fratelli vivono con la giovane madre e soffrono l’assenza di un padre che in realtà si nasconde nelle vesti dello “zio” Eduardo Scarpetta, il quale è un famoso, ricco e acclamato attore e drammaturgo. Scarpetta non ha mai riconosciuto i tre figli naturali, ma li ha introdotti fin da bambini nel mondo del teatro.
Alla morte del grande attore, i figli legittimi si spartiscono la sua eredità, mentre a Titina, Eduardo e Peppino non spetta nulla. Ai tre giovani, però è stato trasmesso un dono speciale: il grande talento da palcoscenico.
In particolare il giovane Eduardo ha in mente un nuovo teatro, che abbia nell’osservazione delle persone la principale fonte da cui attingere. Un teatro dell’umorismo, che sappia far ridere ma con amarezza. È rimasto folgorato da Sei personaggi in cerca d’autore e ha capito che la novità è rappresentata dal teatro di Pirandello. Per questo, propone al fratello Peppino e alla sorella Titina quella che è una vera e propria rivoluzione nei confronti del teatro tanto amato dal padre.
Il film si avvale di un cast decisamente particolare, in quanto, troviamo volti più e meno noti al pubblico. Ad interpretare i tre fratelli De Filippo ci saranno gli attori Mario Autore, Domenico Pinelli e Anna Ferraioli Ravel, tra l’altro incredibilmente somiglianti agli originali. Nel cast saranno presenti, inoltre, Biagio Izzo e Giancarlo Giannini (nei panni di Eduardo Scarpetta).
Le date d’uscita
Il film uscirà prima a Roma e Napoli, poi avrà un’uscita evento nei giorni 13, 14 e 15 dicembre e, infine, sarà trasmesso in tv durante periodo natalizio. Sergio Rubini ha affermato di pensare già ad un sequel che porterà la storia dei tre fratelli fino al ‘44.; il regista ha detto a proposito del film “Li volevo raccontare come se fossero i Beatles, giovani donnaioli, traditori, litigiosi in una storia tutta italiana, una famiglia sgangherata che alla fine ce la fa“.
Studio Cinema e Spettacolo alla Federico II di Napoli. Redattrice cinefila in perenne lotta con film troppo lunghi e trame incomprensibili.
