Jane Austen

Jane Austen: i 4 film più belli tratti dai suoi romanzi

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Jane Austen è una pietra miliare della letteratura mondiale, probabilmente una delle scrittrici più amate di sempre. Dopotutto, trovo sia davvero difficile non innamorarsi dei meravigliosi personaggi che ha fatto vivere fra le pagine dei suoi romanzi. Pensate a Elizabeth “Lizzy” Bennet, l’eroina di Orgoglio e Pregiudizio che tutte noi, almeno una volta nella vita, abbiamo sognato di essere. O anche alle sorelle Elinor e Marianne Dashwood, a Emma Woodhouse, ad Anne Elliot. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta.

E se avete amato così tanto le storie di queste giovani donne, ognuna alle prese con i propri dilemmi, non potete di certo perdere le 4 trasposizioni cinematografiche dei film più belli tratti dai romanzi austeniani.

1. Orgoglio e Pregiudizio, BBC (1995)

Jane Austen

Fonte foto: tv2000.it

Quando si parla dei film tratti dal capolavoro austeniano pubblicato nel 1813, il primo che salta in mente è sicuramente quello del 2005 con Keira Knightley. Non vi biasimo, dopotutto è impossibile non amarlo. Ma forse non tutti sapete che esiste una versione più vecchia, ma anche più aderente al romanzo: si tratta della miniserie del 1995 prodotta dalla BBC.

Chi ha letto il romanzo avrà certamente notato che il film del 2005, sebbene sia visivamente più moderno e accattivante rispetto a questa versione tutta inglese, non è del tutto fedele all’opera austeniana. Ma di questo ve ne parlerò meglio nel prossimo punto, ora soffermiamoci su questa produzione.

Prodotta da Sue Birtwistle, diretta da Simon Langton e adattata in sei puntate uscite nel 1995, questa miniserie ha il grandissimo merito di aver fatto riscoprire le opere della grande scrittrice inglese agli spettatori. Molto fedele al testo e curata in ogni minimo dettaglio, divenne un vero e proprio cult in Gran Bretagna prima, e anche nel resto del mondo poi.

Il merito va anche alla scelta accuratissima del cast, che annovera attori all’epoca ancora semi sconosciuti: Colin Firth nei panni di Mr. Darcy (personalmente non credo ci sia un altro attore alla sua altezza per questo ruolo) e Jennifer Ehle in quelli di Lizzy Bennet.

La critica alla miniserie fu molto positiva: Gerard Gilbert del The Independent la giudicò “il miglior adattamento di un classico“, mentre John O ‘Connor del The New York Times la definì “un adattamento splendido, con una sceneggiatura straordinariamente fedele“.

Insomma, se avete visto soltanto il film del 2005 e se siete fan sfegatati di Orgoglio e Pregiudizio, vi invito caldamente a recuperare questa produzione che è sì più vecchiotta, ma anche più fedele all’anima del capolavoro austeniano per eccellenza.

2. Orgoglio e Pregiudizio (2005)

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Fonte foto: filmforlife.org

Probabilmente la mia preferenza si sarà capita, ma ci tengo a sottolineare che sono follemente innamorata, seppure in modo diverso, anche di questa pellicola diretta dal regista britannico Joe Wright. Anzi, ci sono addirittura degli elementi di questo film che mi hanno convinta di più rispetto alla miniserie. Uno di questi riguarda la scelta dell’attrice per interpretare la vivace Elizabeth Bennet: sebbene l’interpretazione della Ehle risulti più che convincente, trovo che la Lizzy di Keira Knightley abbia una marcia in più.

Sarà per il suo sguardo vispo, per la sua bellezza semplice o per le sue particolari doti attoriali. Fatto sta che non riesco a contemplare nessun’altra Elizabeth Bennet se non quella della Knightley.

Non posso dire lo stesso di Mr. Darcy, ahimè. Matthew Macfadyen ha sicuramente portato sullo schermo un’interpretazione efficace e convincente, ma non ho mai riscontrato in lui quell’appeal che invece ha saputo mostrare Colin Firth.

Un altro elemento che mi ha convinta più nel film che nella miniserie è la colonna sonora a opera di Dario Marianelli, candidato all’Oscar per il suo meraviglioso lavoro.

Insomma, sul gusto personale non si discute e non mi permetterei mai di affermare il contrario; ma esistono dei fatti oggettivi che, nel momento in cui si approccia alla visione di queste due produzioni, vanno analizzati. Vi consiglio, quindi, di recuperare entrambi i film e di trarre le vostre conclusioni.

3. Ragione e sentimento

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Fonte foto: netflixlovers.it

Facciamo un salto nel passato e torniamo sempre al 1995, anno in cui uscirono sia la miniserie su Orgoglio e Pregiudizio che l’adattamento di Ragione e Sentimento, il primo romanzo in assoluto della Austen.

Il film, diretto da Ang Lee e nominato agli Oscar in diverse categorie (vincendo quella per la miglior sceneggiatura non originale) può vantare un cast stellare: Emma Thompson e Kate Winslet nei ruoli, rispettivamente, delle sorelle Elinor e Marianne Dashwood, Hugh Grant, Alan Rickman, Gemma Jones e Robert Hardy.

La storia segue le vicende delle sorelle Dashwood, che sono l’una l’opposto dell’altra: Elinor, la maggiore, è una donna riservata e razionale; sua sorella minore Marianne, di contro, è l’emblema della sensibilità e dell’emotività. Sinceramente, trovo che la scelta delle attrici per questi due ruoli sia assolutamente pertinente. Non serve guardare poi molto per convincersi di ciò.

4. Emma (2020)

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Fonte foto: viaggiamo.it

E se è vero che le produzioni degli anni Novanta hanno un posto speciale nel mio cuore, è anche vero che i film tratti da Emma, il quarto romanzo della Austen pubblicato nel 1815, costituiscono un’eccezione.

Per quanto sia legata all’omonimo film del 1996 con Gwyneth Paltrow, infatti, trovo che quello del 2020 diretto da Autumn de Wilde abbia una marcia in più. Merito forse della meravigliosa Anya-Taylor Joy nei panni della “bella, intelligente e riccaEmma Woodhouse? Sì, sono certa che la sua interpretazione fresca e vivace mi abbia totalmente conquistata.

La stessa critica sul sito Rotten Tomatoes dichiara: “Altri adattamenti potrebbero aver fatto un lavoro migliore nel catturare lo spirito classico del materiale originale, ma i fan di Jane Austen dovrebbero trovare una corrispondenza solida in questo Emma.”

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Fonte foto: ecodelcinema.com

Ora sono molto curiosa: qual è il vostro preferito?


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