A partire dal prossimo 3 novembre “L’ombra di Caravaggio”, con la regia di Michele Placido sarà nei cinema italiani. Presentato già alla diciassettesima Festa del Cinema di Roma, il film descrive l’intricata e avventurosa esistenza di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, ispirazione che al regista venne già nel lontano 1968 quando era studente all’Accademia di Roma e trascorreva dei piacevoli pomeriggi a Campo de’Fiori.
La trama
Siamo nell’Italia del 1600. Michelangelo Merisi è un artista geniale e ribelle nei confronti delle regole dettate dal Concilio di Trento che tracciava le coordinate esatte nella rappresentazione dell’arte sacra. Con la consapevolezza che Caravaggio usava come soggetti nei suoi dipinti sacri prostitute, ladri e vagabondi, Papa Paolo V decide di commissionare a un agente segreto del Vaticano una vera e propria indagine, per decidere se concedere la grazia che il pittore chiedeva dopo la sentenza di condanna a morte per aver ucciso in duello un suo rivale in amore. Così “l’Ombra”, ovvero l’investigatore, segue da vicino la vita del pittore che affascina e sconvolge.
Caravaggio, che era già popstar e aveva la fama di “artista maledetto” al suo tempo, viene raccontato nella sua autenticità, raccontando le sue profonde contraddizioni e il suo tormento perpetuo. Il film mette in luce la rivoluzione di un pittore terribilmente scomodo che cerca e rappresenta sempre “il vero”; che raccoglie i suoi compagni di viaggio – ladri, prostitute, vagabondi – per strada, per farne i soggetti e modelli dei suoi quadri, trasfigurati in santi e madonne e in icone immortali.
Centro dell’universo caravaggesco è ovviamente Roma, qui infatti la Chiesa controriformista gli commissiona assiduamente statue, dipinti, cupole, colonnati, per celebrare la propria opulenza in un gigantesco cantiere delle meraviglie. Qui, in pochi anni, Caravaggio diventa un importante figura culturale, un personaggio di culto per i giovani artisti e per i ricchi e potenti collezionisti.
Il cast e la colonna sonora
I panni di Caravaggio saranno vestiti da Riccardo Scamarcio italiano, che sempre più si afferma nel panorama del cinema d’autore, affiancato da un cast internazionale composto da Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Tedua, Vinicio Marchioni e Lolita Chammah, ai quali si aggiungono Alessandro Haber, Moni Ovadia, Brenno Placido, Maurizio Donadoni, Lorenzo Lavia, Gianfranco Gallo e tanti altri.
Ricordiamo inoltre che ORAGRAVITY, duo formato da Umberto Iervolino e Federica Luna Vincenti, firma la colonna sonora ( disponibile qui https://orcd.co/lombradicaravaggio-ost) del film di Michele Placido. Edita da Edizioni Curci e da Goldenart Production, la suggestiva e catartica colonna sonora è caratterizzata da brani di musica elettronica e post-rock con forti atmosfere dream. Il tappeto sonoro è stato costruito all’inizio del 2020 da Umberto Iervolino e Federica Luna Vincenti all’interno dello studio di registrazione Moonolite Sound.
Laureata in Archeologia, Storia delle Arti e Scienze del Patrimonio Culturale alla Federico II di Napoli. All’età di 5 anni volevo fare la “scrittrice”, mentre adesso non so cosa di preciso mi riserverà il futuro. Ma una cosa certa è che la scrittura risulta essere ancora una delle mie attività preferite, una delle poche che mi aiuta di tanto in tanto ad evadere dal mondo.