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Tra le varie novità cinematografiche in arrivo nel 2022, ci sarà anche il nuovo film di Jared Leto. Ebbene sì. I fan dell’attore, regista e cantante dei “Thirty Second to Mars” possono finalmente gioire. L’artista tornerà sul grande schermo nelle vesti di “Morbius”, vampiro vivente della Marvel Comics che è stato creato da Roy Thomas e Gil Kane. Un film della Sony Pictures, diretto dal regista svedese Daniel Espinosa. A fianco di Jared Leto troveremo Matt Smith, Andria Arjona e Jared Harris.
La data d’uscita? Decisamente è stato difficile sceglierne una. Per via della pandemia e delle conseguenti chiusure delle sale cinematografiche, tale data è stata spostata varie volte. Inizialmente sarebbe dovuto uscire nel marzo 2021, per poi essere rimandato ad ottobre. Per finire, ecco la data che parrebbe essere quella ufficiale. Il 3 febbraio 2022, finalmente, potrete andare al cinema e gustarvelo. Sperando naturalmente che non ci siano degli ulteriori cambiamenti di programmazione.
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La trama del film
Occorre precisare che questo è un film che ameranno in particolar modo gli amanti del genere horror e fantasy. Ma di cosa parla precisamente? Jared Leto veste i panni del dottor Michael Morbius, un biochimico affetto da una malattia ematologica molto rara. Per cercare di curarsi e porre fine alle sue sofferenze, e anche con l’idea di poter aiutare chi soffre della stessa patologia, Morbius prova ad inventare una cura efficace. Ma qualcosa nei suoi esperimenti va male e tutto prende una piega inaspettata. Il dottore infatti si infetta accidentalmente con una forma di vampirismo, diventando così un vampiro a tutti gli effetti.
Il trailer
Bisognerà quindi aspettare ancora qualche settimana, incrociando le dita, per potersi godere “Morbius” al cinema. Ma nel frattempo eccovi qui il video del trailer ufficiale che è stato rilasciato il 2 novembre.
E voi andrete a vederlo?
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.