“Anche l’occhio vuole la sua parte” dice un vecchio proverbio, e dunque con questo articolo rifacciamoci gli occhi, che di zona rossa in zona rossa rinforzata, ormai dobbiamo inventarci di tutto per non soccombere alla frustrazione che le restrizioni potrebbero provocare.
Abbiamo pensato di proporvi una carrellata di sex symbol del cinema, o in generale del mondo dello spettacolo, che da sempre sono considerati i più amati dal pubblico femminile. La scelta è stata ardua. La redazione di Hermes Magazine, quella dalle tinte rosa, ha sollevato più di un nome e dunque, a furor di redazione, ecco a voi, i nomi dei nostri sogni proibiti, tra passato e presente. Per i futuri ci stiamo attrezzando.
Li elenchiamo in ordine sparso, ma certamente cominciamo dai classici. Ah, e mettetevi comode perché dovrete indugiare qualche minuto in più sulle foto, possibilmente lontane da distrazioni.
Ho scelto una foto in bianco e nero che lo ritraesse in un’espressione persa, intensa. Il suo fascino condensato nello sguardo, sicuro e penetrante; nella barba che gli conferisce un aspetto un po’ rude e al contempo dolce; nella fronte appena corrugata, che lascia intendere pensieri seri; nel collo con l’osso delle scapole ben visibile e l’accenno di muscolatura che si intuisce sotto la maglia. C’è bisogno che lo nomini? Certamente no, ma per onore a lui, sto parlando di Alain Delon. Un mito. Una bellezza senza tempo.
Per lui ci vogliono i colori. L’azzurro dei suoi occhi non può non essere esaltato. Bello in gioventù, bello in età matura. Un bello sopra i belli, che non ha bisogno di altri aggettivi. Tutto in lui è armonia, è perfezione e non può non essere amato dalle donne. Lo avrete sicuramente riconosciuto. Paul Newman.
Con le rughe forse è più attraente che senza. Il tempo migliora il suo fascino. Ha fatto innamorare migliaia di fans in tutto il mondo e chi di noi non ha desiderato che fosse il nostro Ufficiale gentiluomo o il nostro elegante e ricco salvatore che ci riscatti da una vita qualunque per farci diventare la sua Pretty Woman? Ma certe fortune si sognano e basta. Ma a noi può bastare! Richard Gere, ti stiamo aspettando.
Sean Connery ha bisogno solo di essere guardato. Prestante, dall’espressione tenebrosa, Sean incarna un mistero da amare. Il suo fascino penetrante è cresciuto con lui, restando permeato in ogni ruga con l’avanzare dell’età e rimarrà intramontabile nonostante la sua scomparsa lo scorso 31 ottobre. Una carrellata di pellicole di fama internazionale lascia la sua elegante bellezza incastonata nella storia del cinema come una pietra preziosa.
Bèh, l’avrete capito: l’uomo maturo attrae moltissimo. Lo sanno bene le ammiratrici di George Clooney che all’età di 60 anni il prossimo mese di maggio, vanta ancora una permanenza nella top dei sex symbol. Il suo successo è stato decretato interpretando il ruolo del dottor Douglas \”Doug\” Ross, nella longeva serie medica della NBC E.R. – Medici in prima linea. Cosa possiamo aggiungere? Nell’immaginario collettivo George rappresenta la classe e la perfezione. Lo ha detto anche la scienza: George Clooney rispecchia esattamente i canoni della perfezione e il suo viso è il più bello al mondo. E questo secondo calcoli accuratissimi: il bel George corrisponde per il 91,86% alla formula, finora segreta, della perfezione.
E Raul Bova? Ne vogliamo parlare? Anche per lui la bellezza è rimasta intatta nel tempo. Anzi, come un buon vino, invecchiando, migliora. Agile, scattante, muscoli giusti al posto giusto grazie anche al suo passato da nuotatore. E non in ultimo, il punto di forza di ogni stupore: lo sguardo. Niente di più accattivante. Siete d’accordo?
Una bellezza tutta italiana quella di Alessandro Gassman che unisce al dono di madre natura anche uno stile impeccabile di eleganza, sia classica che contemporanea. Il suo viso cattura nell’armonia delle labbra ben disegnate, degli occhi neri e profondi e il fisico sicuramente accompagna gradevolmente molte donne verso di lui, nonostante i suoi 56 anni.
Nel 1997, l’uscita del colossal “Titanic”, consacrava anche l’inizio della fama e della notorietà di Leonardo DiCaprio. Un po’ sbarazzino e dallo sguardo furbetto, DiCaprio incanta le ragazze negli anni Novanta, ma nulla è cambiato a distanza di 20 anni circa. Stesso fascino, stessa risolutezza e sempre sulla cresta dell’onda, il divo di Hollywood non teme il tempo e qualcuna tra noi redattrici mi ha detto che se non lo inserivo nella top, non era valida. Certamente non potevo che esaudirla.
Tra i classici, non si può non inserire lui: Kevin Costner. A detta di qualcuno è invecchiato male, ha perso il suo fascino, ma in questa foto, direi non proprio!
Uno scatto perfetto per un fisico perfetto. Un attore strepitoso, un palestrato seducente. Parliamo di Will Smith. Oggi ha 52 anni, ma non potevamo non nominarlo.
Alvaro Morte, o meglio all’anagrafe, Álvaro Antonio García è l’attore che interpreta il professore nella serie Netflix La Casa di carta. Rappresenta la nuova generazione di latin lover: occhiali, barba incolta, chioma arruffata e look da intellettuale. Ma il personaggio della serie, truccato ad arte per il suo ruolo, è anche un uomo di rara bellezza che gli fa scalare le top dei più belli del momento. O almeno, a noi della redazione, piace. Voi che ne pensate?
Bene, ora scaldiamoci un po’ di più. Passiamo all’era moderna e ai fustacchioni più blasonati. Brad Pitt è uno che ci piace moltissimo. Con la sua aria da birbante malizioso, almeno in questa foto mi arriva questa sensazione, con i suoi begli occhi, con il suo fisico scolpito, sicuramente disturberà i sogni di molte donzelle.
Care lettrici, con questo attore, io mi sono persa. Mi piace tutto di lui: il capello biondo, il colore degli occhi, l’espressività e la perfezione del volto, i lineamenti armoniosi e il fisico da Dio. E sì, pure il ruolo che lo ha reso più famoso era un Dio, il dio del tuono: Thor. Stiamo parlando di Chris Hemsworth. Irrompe imponente nella mia personale classifica dei biù belli. Un salto sull’Olimpo lo farei per lui, e forse ci rimarrei. Il problema sarebbe farmi notare, ma potrei accontentarmi di guardarlo. Voi?
David Boreanaz è un attore conosciuto principalmente per il personaggio di Angel, presente nella serie televisiva Buffy l’ammazzavampiri. Nella nostra redazione è stato caldeggiato perchè fosse inserito nella lista, con tanto di foto. Direi che a giusto merito. Giudicate anche voi.
Hugh Jackman è un bello indiscusso. Noto soprattutto per l’interpretazione del mutante Wolverine nella saga cinematografica degli X-Men, si lascia apprezzare per il suo fisico atletico e possente, per i lineamenti del viso rudi ma caldi, che gli conferiscono un fascino accattivante.
Ditemi che piace anche a voi, perché non si può non rimanere affascinati da quest’uomo. Personalmente lo trovo perfetto. Lui è Jensen Ross Ackles, l’attore che interpreta Dean Wenchester in Soprannatural. Non gli manca niente per essere un sex symbol, eppure le classifiche delle maggiori riviste non lo nominano. Ma Hermes Magazine è differente e lo inserisce tra i più alti livelli.
E poteva mancare lui, il fratellino Sam Wenchester? Ma certo che no, giudicate dalla foto! Jared Padalecki merita eccome un’attenta analisi dei particolari. State scorrendo in avanti con la lettura o vi siete fermate ai muscoli?
Restando in tema di serie tv e di vampiri, guardate qui che vampiro spettacolare! Lui è Damon Salvatore di Vampire Diares e l’attore a dare il volto a questo cattivone è Ian Somerhalder. Notevole no? Immaginatelo, se non avete visto questa serie tv, (ma fatelo, vi prego) intento a soggiogarvi per assaporare il vostro sangue dalla giugulare. Sono certa che gliela offrireste a prescindere.
E anche suo fratello maggiore ha un fascino pazzesco. Il bel Stefan Salvatore, alias Paul Wesley, squartatore raccapricciante, ma redento dall’amore, lascia senza fiato e non per la paura!
Mamma li Turchi! Era un’escamazione, o meglio un grido, adottato dai picciotti palermitani nel 1799 per per dare l’allarme, per chiamare le loro madri, perché si sporgessero dai balconi o finestre a lanciare qualsiasi oggetto consistente sulle teste dei marinai turchi in transito. In questo caso possiamo esclamare, o meglio, gridare a tutte le donne di affacciarsi sul video ad ammirare cotanta prestanza. Le più sfrenate ammiratrici di Can Yaman, questo il suo nome, si fanno regalare dei gadget molto particolari: lenzuola, calendari, tazze, cuscini con la foto dell’attore turco per poterlo avere sempre accanto. Ci mancano le mascherine anticovid, e stanno a posto.
Jason Momoa cattura. Ha un non so che di misterioso, di seducente e rassicurante assieme. Un bello che non deve chiedere mai, si adatta perfettamente come slogan. Siete d’accordo? Lo vedremo presto in un nuovo film su Netflix come vi abbiamo anticipato in un nostro articolo di qualche tempo fa: Sweet Girl. Se la foto non vi basta, in quest’articolo c’è un trailer interessante.
Per la redazione di Hermes lui è al vertice della classifica. Direi che è un condensato di testosterone non indifferente e che se bussasse alla porta di casa nostra e noi avessimo una polmonite con febbre da cavallo, passerebbe all’istante. La polmonite, signore, non la febbre. Perchè questa lui la fa salire. Ne convenite, lo vedo. È Henry Cavill famoso per aver interpretato diversi ruoli da supereroe in Superman, l’uomo di acciaio, in Batman o nella serie televisiva di Netflix The Witcher.
A conclusione di questa carrellata, sicuramente parziale, non ce ne vogliate, qualche nome lo abbiamo saltato, dobbiamo inserire il bello in copertina dell’articolo. Jared Leto è un attore e cantante americano, noto per i suoi ruoli in film come Suicide Squad, Requiem for a Dream o Fight Club.
E voi, avete una lista così lunga o sono pochi i nomi che sognate? Vi abbiamo stuzzicato gli ormoni?
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.