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Correva l’anno 2013 quando Orphan Black, la serie canadese ideata dalla penna di Graeme Manson e John Fawcett, andava in onda per la prima volta sulla BBC America.
Un thriller fantascientifico che ha immediatamente conquistato il pubblico d’oltreoceano, grazie ad una trama innovativa ed intrigante, diventando in poco tempo una delle serie di maggior successo della rete televisiva americana.
In Italia, andato in onda inizialmente nel 2014 su Premium Action è poi approdato nel 2016 su Netflix che ha trasmesso tutte e cinque le stagioni fino al 2017.
Dove eravamo rimasti
Tutto parte quando Sarah Manning assiste, per caso, al suicidio di una donna poliziotto che scoprirà essere identica a lei. Per questo ne ruba l’identità e, incuriosita, inizia ad indagare su questa bizzarra coincidenza. Scoprirà in seguito che la donna altro non era che un suo clone e, che trent’anni addietro una organizzazione ha messo in atto l’idea della clonazione. I cloni, una specie di sorelle, nella serie definite “sestras” sono tante e sono ovunque. Ognuna di loro ha una sua vita, una sua storia ma tutte devono fare i conti con le conseguenze della loro manipolazione genetica.
Orphan Black Spacca! Perché?
La trama risulta subito avvincente, supportata da colpi di scena ben stemperati da qualche momento esilarante, connubio perfetto per affrontare temi attuali regalando allo spettatore anche qualche spunto di riflessione. Questo il segreto del successo di Orphan Black che è stato in grado di catturare l’interesse e la curiosità del pubblico che è rimasto incollato alla serie puntata dopo puntata ma soprattutto stagione dopo stagione.
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A rendere credibile questo distopico progetto è stata indubbiamente la magistrale interpretazione della sua protagonista Tatiana Maslany, attrice canadese ,che ha letteralmente retto sulle proprie spalle l’intero show interpretando innumerevoli ruoli fra cui i cinque dei cloni principali e una serie di “sorelle” che si sono susseguite nel corso delle stagioni, regalando ad ogni personaggio la propria personalità ed espressività riuscendo nell’arduo compito di far dimenticare allo spettatore che si trattasse sempre della medesima interprete. Questo le è valso un Golden Globe e un Emmy.
L’incognita Maslany
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L’idea di un sequel ha da tempo stuzzicato le fantasie dei fan della serie di cui hanno subito sentito la mancanza e nel 2019 rumors su una nuova stagione hanno rinvigorito le remote speranze che le avventure delle “sestras” potessero avere nuova vita.
La notizia ufficiale, però, è arrivata solo poche settimane fa. Tuttavia il ritorno di Orphan Black ha sollevato non poche perplessità soprattutto riguardo al coinvolgimento di Tatiana Maslany nei panni di Sarah Manning che risulta alquanto improbabile visto il suo recente ingresso nel MCU per cui interpreterà “She- Hulk” (nuova serie televisiva che andrà in onda sulla piattaforma Disney+ la prossima estate). Viene da chiedersi, quindi, cosa accadrebbe al serial nel caso in cui perda la sua principale protagonista.
Al momento la AMC, la casa produttrice che ha dichiarato la realizzazione del sequel, ha semplicemente annunciato che non si tratterà di un reboot ma ci sarà una nuova storia e che la sceneggiatura è stata affidata ad Anna Fishko, nome che vanta diverse collaborazioni con la stessa AMC e con Netflix.
Qualora la Maslany non dovesse partecipare al progetto e quindi il ruolo principale fosse affidato ad un altro personaggio, magari conosciuto nel corso delle precedenti stagioni, si potrebbe parlare di uno SPIN-OFF. Formula già provata da svariati serial di successo che durante il proprio arco narrativo hanno dato vita a trame parallele che hanno visto protagonisti nuovi personaggi nello stesso arco temporale o universo narrativo.
Il sequel sarà all’altezza dell’originale?
Non sappiamo ancora, dunque, cosa aspettarci da questa nuova realizzazione ancora in cantiere. Viene da chiedersi se la sceneggiatura riuscirà ad essere all’altezza della trama originale riuscendo a creare nuove interessanti situazioni che stuzzicheranno la curiosità degli amanti della serie e, perché no, conquistare nuovi seguaci.
Non ci resta che attendere l’evolversi di questo ambizioso progetto augurandoci, nel frattempo, che l’eco della visibilità che inevitabilmente travolgerà la Maslany interpretando il tanto atteso personaggio di She-Hulk, appartenente all’universo Marvel ed inevitabilmente seguito da una platea decisamente più vasta, possa risvegliare l’interesse del pubblico nel voler riscoprire il talento dell’attrice anche nelle sue precedenti interpretazioni. Infatti, nonostante il grande successo ottenuto negli Stati Uniti Orphan Black, in Italia, pare non abbia ottenuto lo stesso travolgente riscontro.
Dunque, se fate parte di coloro i quali non hanno ancora avuto modo di appassionarsi alla serie, avete tempo per recuperare. Lasciatevi rapire dalle avventure delle “sestras” e quando avrete terminato le cinque stagioni molto probabilmente, come negli States, sarete in trepidante attesa del sequel perché anche voi vi sentirete un po’ orfani di Orphan Black.
Sono una mamma felicemente impegnata e iperattiva. Ma questo non mi impedisce di dedicarmi alle mie grandi passioni. Sono una viaggiatrice ossessiva compulsiva. Viaggio in camper e la natura è il mio elemento. Amo la musica, i libri, il cinema. Sono una sportiva e lo sport è una delle mie più grandi passioni. La scrittura fa parte di me sin dai tempi dell’adolescenza, quando fra le pagine di un diario segreto era possibile scoprire la vera me con i sentimenti più profondi.
Il mio pensiero positivo? Mai abbandonare i propri sogni in un cassetto. Possiamo conservali con cura senza mai rinunciarvi. Tante volte mi sono fermata a riflettere e altrettante volte mi sono reinventata per partire con un nuovo progetto, una nuova sfida.
” nessun sogno è troppo grande e nessun sognatore è troppo piccolo”