Skam è una serie Netflix andata in onda per la prima volta nel 2018, ad oggi infatti le stagioni sono sei. Ed è un vero e proprio excursus nella vita degli adolescenti di oggi. Ogni stagione infatti concentra e focalizza la sua attenzione su tematiche importanti riguardante la vita dei giovani di oggi.
Skam, il significato
Skam, in norvegese significa vergogna, ed è questo un pò il sentimento che si respira addentrandosi nelle vicende dei personaggi della serie. Ogni stagione, infatti, prende in esame una vicenda, una situazione che riguarda ognuno di questo gruppo di liceali, e la declina secondo la sua visione. Ognuno di loro porta con sé, una storia complicata sia a livello sociale che introspettivo. Insomma ogni episodio ti permette di entrare in contatto con l’io più profondo dei giovani di oggi.
I protagonisti e le loro storie
I protagonisti di Skam sono un gruppo di ragazzi e ragazze con delle storie diverse, tutte ambientate in una magica Roma, storie d’amore, storie di ricerca della propria identità, storie che vanno dall’introspezione al dibattito politico. Storie che in un certo senso, non hanno solo la valenza della storia d’amore tenera tra ragazzini, ma si va ben oltre: dal revenge porn, ai rapporti con i genitori, al sentirsi diversi, anche riguardo alla propria cultura.
La prima stagione – Eva
Frame della serie - Eva
Nella prima stagione di Skam, il personaggio focus è Eva, una ragazza che si sente in colpa verso la propria migliore amica alla quale ha “rubato” il fidanzato. Fatica a fare amicizia, ad integrarsi nell’ambiente scuola. Questo la porta a volte sulla cattiva strada, a fare scelte impulsive pur di sentirsi accettata.
La seconda stagione – Martino
Frame della serie - Martino
Nella seconda stagione la storia, si concentra su Martino, migliore amico di Eva e di Giovanni, la sua sarà un esperienza di auto accettazione verso la sua sessualità. All’inizio infatti Martino si sente molto confuso, ha vergogna di quello che prova. In questa stagione troviamo anche il tema dell’isolamento e della solitudine. Troverà un porto sicuro in Niccolò ma non sarà semplice.
La terza stagione – Eleonora
Frame della serie - Eleonora
Eleonora è una ragazza indipendente, vive con il fratello, ed è un po’ la mamma della situazione. Si sente molto forte, ma allo stesso tempo anche molto sola. Non ha paura di andare controcorrente, di non seguire ciò che socialmente accettabile. E’ riuscita a tenere testa pure al bello e dannato della scuola… Nonostante il suo atteggiamento esteriore forte e sicuro di sé, Eleonora nasconde una vulnerabilità molto accentuata legata alla sua vita familiare e alle relazioni passate, che influenzano la sua capacità di fidarsi degli altri… se, poi chi chiede la sua fiducia è il bel tenebroso della scuola, Edoardo, tutto si fa piu complicato.
La quarta stagione – Sana
Frame dalla serie - Sana
Sana è una ragazza mussulmana, sicura di sé, e con un una grande capacità di dire sempre la cosa giusta al momento giusto. Però anche lei, nonostante al di fuori tenda a far avvertire una forte sicurezza, dentro, vive una situazione di dualità tra la cultura occidentale, e quella della sua famiglia di origine.
La quinta stagione – Elia
Frame dalla serie - Elia
La quinta stagione di Skam ci racconta di Elia uno dei personaggi che faceva parte del gruppo di amici di Martino, Giovanni, e Niccolò nelle stagioni precedenti. Elia lotta con l’ansia e la vergogna legate a un problema fisico che ha: l’ ipogonadismo, che causa problemi di sviluppo sessuale e fisico. Qui si affronteranno temi come l’autostima, la mascolinità tossica, il senso di inadeguatezza ed il bullismo.
Sesta stagione – Asia
Frame della serie - Asia
La protagonista della sesta stagione è Asia, una ragazza che ha una visione del mondo libero da tutto ciò che è sopruso, ma allo stesso tempo lei stessa, è schiava del suo disagio psicologico: l’anoressia.
Perché consiglio la visone di questa serie?
Skam ci offre una visione piu profonda e meno superficiale delle problematiche giovanili, non solo di oggi ma di sempre. Ci fa riflettere su come il mondo sta cambiando, e su come anche i giovani devono lottare per prendersi un pochino di spazio.
Inoltre sono personaggi, davvero umani. Non sono super eroi, la loro ricerca d’identità, di far uscire quella parte “skam” che hanno dentro è veramente autentica. Skam ci insegna a prenderci cura di quelle parti che teniamo lontane dagli occhi del mondo, quelle che in qualche modo ci consentono di brillare di piu.
Non vergognatevi di chi siete, mai.
Mi chiamo Alessia, scrivo per difendermi, per proteggermi e per dare una mia visione del mondo, anche se in realtà io, una visuale su tutto quello che accade, non ce l’ho, e probabilmente non l’ho mai avuta. Ho paura di ritrovarmi e preferisco perdermi.
Culturalmente distante dal pensiero comune. Emotivamente sbagliata. Poeticamente scorretta. Fiore di loto, nel sentiero color glicine. Crisantemo all’occorrenza. Ho più paure che scuse. Mi limito a scrivere e leggere la vita. Mi piace abbracciare Biscotto, anche da lontano. Anche se per il mondo di oggi sembra tutto più difficile.
Scrivo per questo magazine da circa un anno. Ho pubblicato anche un libro ( ma non mi va di dire il titolo perché qualcuno penserebbe “pubblicità occulta”). Ho aperto un mio blog personale: “Il Libroletto” dove recensisco libri per passione.