The Crown, cosa succede nella quinta stagione

The Crown, cosa succede nella quinta stagione

Fonte foto: wikipedia.org

The Crown ha conquistato nel tempo un nutrito seguito di fan, complice l’interesse che ha sempre avviluppato la famiglia reale inglese, fonte inesauribile di gossip e colpi di scena nella vita reale e, di conseguenza, anche di ottimo materiale per la realizzazione di una serie tv.

In particolare la quinta stagione del telefilm, disponibile in streaming sulla piattaforma Netflix, è una delle più interessanti, visto che tratta numerosi temi scottanti, come quello del divorzio tra Carlo e Diana.

I segreti del successo di The Crown

Le vicende della famiglia reale inglese, trasposte in una serie tv, già da sole avrebbero catturato l’attenzione del pubblico e garantito un ottimo share per un programma televisivo, ma il successo di The Crown non è dovuto solo agli argomenti affrontati nelle varie puntate.

The Crown, cosa succede nella quinta stagione

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A fare la differenza di questo telefilm è l’incredibile realismo della messa in scena, nonostante narri delle vicende di fantasia. Nelle diverse stagioni, infatti, si sono susseguiti parecchi attori che hanno reso la propria interpretazione, e la verosimiglianza con cui hanno interpretato i personaggi loro assegnati, una pieta miliare nella storia della televisione. Tra i migliori, Claire Foy nel ruolo della regina Elisabetta da giovane, Emma Corrin nei panni di Lady D e una straordinaria Gillian Anderson in quelli di Margaret Thatcher.

La quinta stagione

Con il passare del tempo, e l’avvicinarsi ai giorni nostri, la serie tv è diventata un vero e proprio cult. La quinta stagione racconta gli eventi dei primi anni ’90, dolorosi per la regina Elisabetta (Imelda Staunton) e ben conosciuti da tutti, vale a dire i ben tre divorzi che colpirono in quel periodo la famiglia reale inglese.

Fu la stessa sovrana a definire il 1992 un Annus horribilis, visto il terribile incendio scoppiato nella sua cappella privata nel Castello di Windsor, che le era tanto caro, ma soprattutto la celebre separazione, avvenuta proprio in quell’anno, di Carlo (Dominic West) e Diana (Elizabeth Debicki).

The Crown, cosa succede nella quinta stagione

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La quinta stagione della serie tratta tematiche particolarmente spinose, sia dal punto di vista politico, come il crollo dell’Unione Sovietica e il trasferimento della sovranità di Hong Kong, eventi che hanno sottoposto la monarchia a nuove sfide, sia per le vicende private della famiglia reale, obbligata a confrontarsi con continui scandali come i rumors sull’amicizia sospetta tra il principe Filippo (Jonathan Pryce) e Penny Romsey, moglie del suo figlioccio.

I momenti più significativi della nuova stagione

A catturare più di tutto l’interesse del pubblico, in questa stagione, è senza alcun dubbio l’ingresso in scena di Mohamed Al Fayed (Salim Daw) imprenditore in cerca dell’appoggio della nobiltà d’Inghilterra, e soprattutto del figlio Dodi (Khalid Abdalla), protagonista della chiacchieratissima relazione con la principessa Diana in seguito al suo divorzio da Carlo.

Nella quinta serie viene la messa in risalto anche la figura controversa di Camilla Parker Bowles (Olivia Williams), ma il personaggio di maggior spicco resta comunque quello di Lady D (Elizabeth Debicki), che, animata da un anelito alla libertà e ridotta quasi alla paranoia a causa delle linee telefoniche sotto controllo, arriva al gesto estremo di rendere pubblica la propria vita facendo uscire un libro che minaccia il sostegno di Carlo da parte dell’Inghilterra.