Camerino: cosa fare e cosa vedere in un weekend

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Nelle Marche, in provincia di Macerata, troviamo un paesino di nome, Camerino.

Il piccolo borgo marchigiano, è abbracciato dai Sibillini e dal Monte San Vicino, distante 47km da Macerata è famoso per essere un’antica città universitaria, la nobile tradizione culturale, Camerino la deve sicuramente ai Duchi Da Varano, lo studium fondato nel 1336, riconosciuta Università da Benedetto XIII nel 1727 rese gloriosa la sua storia, oggi uno degli elementi che contraddistingue il paese da altre realtà vicine è il suo centro storico ben preservato.

Nel 1997 un terremoto di magnitudo 5.5, arrecò danni a molti comuni, fra cui anche Camerino, 19 anni dopo, nel 2016, un terremoto di magnitudo 5.9 ha devastato molti comuni, fra cui, nuovamente il piccolo borgo. Oggi, dopo attenti lavori di restauro, è possibile visitarlo. Ma cosa vedere a Camerino in un weekend?

Il Duomo, purtroppo, dopo il terremoto del 2016, risulta ancora non essere agibile, ma merita comunque una visita, anche se la sua bellezza può essere ammirata dell’esterno. Prima, dove ora sorge la chiesa sorgeva la Cattedrale romanico-gotica, ma il terremoto del 1799 la distrusse e agli inizi dell’Ottocento fu ricostruita.

Meriterebbe una visita anche il Museo e Pinacoteca Diocesana, al cui interno sono conservate sculture, dipinti, ceramiche e oggetti sacri di provenienza territoriale, allo stato attuale, però, purtroppo, risulta essere chiuso.

Non può mancare inoltre, La Chiesa di San Venazio, una chiesa dal fascino tipico dell’ arte tardo gotica, nella chiesa, ben conservati, vi sono un portale trecentesco e organi di inizio Settecento.

Altro luogo affascinate è la Rocca dei Borgia, un’imponente costruzione voluta da Cesare Borgia nel 1503 con lo scopo di garantirsi il controllo sulla città dal versante sudoccidentale e da cui si gode di una vista fantastica.

Se la visita a Camerino l’avete programmata per maggio, sarebbe davvero un peccato perdere i festeggiamenti in onore di San Venanzio, patrono di Camerino, che si festeggia il 17 maggio, durante la sera della vigilia, è prevista una rievocazione storica in costumi d’epoca, uno spettacolo affascinate che prende vita nel centro medievale di Camerino e a cui seguono la gara della Corsa alla Spada e il Palio.

Il terremoto del 2016 ha messo in ginocchio in centro Italia, radendo quasi al suolo molti comuni, Camerino è fra i comuni che hanno subito danni gravissimi e la ricostruzione è un impegno che costa sforzo e tempo, tempo che la pandemia ha rubato.

Camerino,  però, non si è arresa e la ricostruzione continua, luoghi che, ad oggi, potrebbero risultare ancora inaccessibili, potrebbero tornare ad essere fruibili al pubblico da qui a breve, da qui a qualche mese o qualche anno, ma non fatevi scoraggiare, il turismo per questo paese è importante e il borgo è davvero grazioso e una visita la merita davvero.

Non rinunciata a visitare Camerino, voi, semplicemente, godetevi il viaggio e lasciatevi incantare.


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