La primavera arricchita di glicini è davvero meravigliosa. Essa, con la sua rinascita, ci permette di godere, sotto i tiepidi raggi di sole che vanno via via a intensificarsi, tutte le meraviglie che mette in scena Madre Natura. Inebrianti profumi si diffondono nell’aria, un’esplosione di colori cattura ovunque lo sguardo, lo rapisce e lo incanta.
Glicine a Villa Bardini
Si può assistere ad un vero e proprio spettacolo di questo tipo a Firenze, con la fioritura del glicine di Villa Bardini. È il glicine più famoso della città, che raggiunge la piena fioritura a metà aprile, un mix di tre specie dalle sfumature di lilla, rosa e viola. Questa pianta arrampicante dal fiore delicato e dal profumo intenso, che simboleggia lo sviluppo della coscienza umana, è apprezzata in Oriente dall’antichità. In Giappone, infatti, il fiore è usato nelle celebrazioni aristocratiche ed appare in molti stemmi familiari.
In questi giorni, il pergolato lungo 70 metri e largo 4,5 metri della maestosa villa fiorentina si colora di diverse sfumature di lilla. Meravigliosa la visita per chi può andarci di persona, mentre per chi non ha la possibilità di visitare il giardino della villa, è possibile seguire la fioritura via webcam o attraverso i loro account social. Si tratta di uno splendido tunnel colorato, il più romantico al mondo, che rappresenta una rivisitazione moderna delle antiche cerchiate del Giardino di Boboli.
Recupero del sito
Villa Bardini, che è rinata nel 2006 grazie alle operazioni di recupero da parte di Fondazione CR Firenze, che oggi sostiene la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron che gestisce il complesso, offre una delle viste più belle di Firenze, oltre ad essere un luogo per pochi conoscitori in città. Più piccolo del Giardino di Boboli, i Giardini di Villa Bardini sono uno dei segreti magici sull’Arno. Percorrerlo permette visitare una buona parte delle antiche muraglie che circondano Firenze e godere di un’incredibile vista del Duomo.
Contest fotografico dell’evento
Questo evento naturale sarà salutato sui social da un tripudio di fotografie. La pergola fiorita, infatti, è diventata un simbolo della villa riconosciuta in tutto il mondo. Per festeggiare la sua bellezza, è stato proposto anche quest’anno il #GlicineBardiniContest, alla sua seconda edizione, per premiare la foto più bella pubblicata su Instagram. Le immagini più affascinati saranno condivise sul profilo social di Villa Bardini per una votazione pubblica che si terrà tra il 30 aprile e il 1 maggio.
Le cinque fotografie più votate dalla community di @VillaBardini saranno esposte in una mostra nei giorni successivi alla fioritura. Il contest è aperto a tutti. Per informazioni, orari e prezzi dei biglietti consigliamo di visitare il sito.
Laureata in Lettere e in Filologia Moderna, nasce a Napoli il 10/09/1989 e vive a Parete, in provincia di Caserta. Sposata, madre di Michele e spesso dedita con passione all’arte culinaria. Docente presso un istituto d’istruzione superiore e giornalista pubblicista, iscritta all’albo dal 28 gennaio 2019, nutre una certa passione per la scrittura prosastica e poetica. Come l’araba fenice costituisce il suo esordio narrativo.