Il bellissimo Golfo dei Poeti in Liguria: cosa vedere e cosa fare per conoscerlo al meglio

Fonte foto: eremodeipoeti.com

Il Golfo dei Poeti, al secolo Golfo della Spezia, è stato chiamato così dal commediografo Sam Benelli durante una sua permanenza nel borgo di San Terenzo, mentre lavorava alla sua opera “Cena delle Beffe“. Un fatto, questo, piuttosto comune considerando che, nel corso dei secoli, tantissimi artisti, sia italiani che stranieri, hanno soggiornato lungo queste coste, in cerca dell’ispirazione che solo luoghi così belli sanno regale. Dante, Petrarca, Byron, Mary Shelley, Casanova, Wagner sono solo alcuni dei nomi illustri che hanno calcato questa terra e che hanno lasciato memoria di essa nelle loro opere.

Il Golfo dei Poeti va da Lerici a Porto Venere, due delle più belle località marittime della Riviera di Levante ligure, mentre al centro, cuore pulsante del Golfo, si trova La Spezia. Lungo questo tratto di costa si possono trovare bellissimi e colorati borghi di mare, chiese e castelli, spesso a strapiombo sul mare, case color pastello e meravigliose spiagge di sabbia fine. In soli 25 km ci sono veramente tantissime cose da vedere e da fare.

La Spezia 

Una città che ti sorprende, con i suoi edifici in stile Liberty e i suoi giardini pubblici curatissimi. Al suo interno tantissime chiese e musei come, per esempio, la chiesa di Santa Maria Assunta, da non perdere; il Museo Lia, che contiene dipinti, miniature, sculture ed oggetti antichi; il Museo del Sigillo che ospita la più grande collezione sfragistica (riguardante i sigilli) al mondo; il Museo Diocesano; il Museo Tecnico Navale che testimonia la storia navale soprattutto della zona; il Museo nazionale dei Trasporti con locomotive, carri ferroviari e vetture tranviarie dei secoli scorsi. Da non perdere la visita al Castello di San Giorgio con annesso museo. Consigliatissime sono anche via Domenico Chiodo, con i suoi portici ottocenteschi dove si possono trovare tanti negozietti di prodotti locali, e la Passeggiata Morin, il lungomare, piena di palme e fiori. Da assaggiare gli sgabei, i testaroli, la mesciua, i muscoli (le cozze). Tra gli eventi, imperdibili sono la Fiera di San Giuseppe (19 marzo), la Festa del Mare (agosto), durante la quale c’è la possibilità di assistere al Palio del Golfo e allo spettacolo pirotecnico in mezzo al mare.

Lerici

In cima al suo promontorio svetta il castello medievale; ai suoi piedi, una deliziosa passeggiata lungomare costeggia una spiaggia dorata che, da anni, si merita la Bandiera Blu; in mezzo, tra il castello e il mare, case color pastello che sembrano uscite da una fiaba di altri tempi. Lerici è uno tra i borghi marittimi più belli della Liguria, da visitare senza alcun dubbio. All’interno del castello è stato allestito il Museo Geopaleontologico; nel piazzale della Bellavista, punto da cui si può godere uno spettacolare panorama sull’arcipelago spezzino, è situata un’epigrafe che celebra i versi del Purgatorio di Dante. Il primo sabato di luglio si festeggia la Festa di Sant’Erasmo, patrono dei naviganti, con una processione notturna lungo la baia illuminata da migliaia di lumini. Nei dintorni di Lerici, da non perdere: il borgo di San Terenzo dove poter vedere un bellissimo castello quattrocentesco, la lussuosa Villa Marigola e Villa Magni, residenza dei coniugi Shelley e di Lord Byron durante il 1822. Tellaro, che fa parte del circuito “Borghi più belli d’Italia” grazie alla sua particolare caratteristica di essere arrocato sul mare.

Campiglia

Borgo nell’entroterra, da qui si gode una vista che non ha eguali. Fa parte del sito UNESCOPorto Venere, Cinque Terre e Isole“. Da qui passono numerosi sentieri trekking che portano verso le Cinque Terre, verso Navone, verso le Rocce di Albana e verso le Rocce del Muzzerone: tutti sentieri interessanti per chi ama camminare. Da visitare la chiesa di Santa Caterina, con il campanile monumentale in pietra arenaria, ed un mulino a vento del XVII secolo.

Fezzaro 

Antico borgo caratterizzato da carruggi (vicoli stretti, tipici delle città liguri), da case addossate le une alle alte che si sviluppano in altezza e da una pineta, perfetta per le passeggiate estive. Da vedere: la parrocchia di San Giovanni Battista, risalente al 1700; i ruderi di Villa Cattaneo, residenza di Simonetta Cattaneo, bellissima nobildonna che fece perdere la testa a Lorenzo il Magnifico e che fu dipinta nientepopodimenoche da Botticelli nella Nascita di Venere.

Fiascherino

Famosa per il suo litorale roccioso, è amata da chi preferisce farsi guidare dal senso di libertà e da chi privilegia un contesto un po’ più selvaggio, nonostante anche qui si possono trovare tutti i tipi di comfort immaginabili. Caratterizzata da scogli e da pini a ridosso del mare, la cosa più bella da vedere è la Baietta delle Stelle, una spiaggia stretta ed incastonata tra le rocce, raggiungibile attraverso una scalinata che conta ben 200 scalini!

Le Grazie

Antico borgo nato e cresciuto attorno alla Chiesa di Nostra Signora delle Grazie, che fu edificata nel XV secolo sull’asse viario che da Varignano portava a Pezzino. Di fronte a lei si apre un mare limpido e tranquillo, perfetto per chi ama pescare o fare immersioni, cose che potete fare grazie ai vari servizi turistici che qui hanno sede. 

Riccò del Golfo di Spezia

Dal passato di feudo, questo borgo risale al Medioevo e ce ne accorgiamo anche, semplicemente, camminando per le sue vie.  Santuari e antichi ospizi, natura e vitigni, ruderi di castelli, antiche case rurali e grandi portali in pietra allietano lo sguardo di chi lo visita. Da assaggiare assolutamente il tipico “cacin“, una torta con la farina di castagne, e le focacce di granoturco, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Vermentino.