Essere presenti su una nota rivista di turismo, la Road Affair, ci riempie di orgoglio. Ebbene sì, c’è anche l’Italia con ben tre dei suoi borghi incantevoli, considerati i più belli del mondo nella top 25.
In testa troviamo il Popeye Village, situato sull’isola di Malta, seguito dal borgo austriaco di Hallstatt e il comune francese di Simiane La Rotonde. Tre le località italiane premiate: le Cinque Terre della Liguria (che occupa la quarta posizione), il comune pugliese di Alberobello (decimo nella classifica) e l’isola di Burano (al sedicesimo posto).
Le Cinque Terre
Nella classifica proposta da Road Affair si legge che Le Cinque Terre è il nome dato a diversi villaggi di pescatori che vantano splendidi sentieri costieri e di montagna e una meravigliosa architettura classica. Un borgo ameno, paradisiaco, che vale assolutamente la pena visitare. Un luogo dove il mare e la terra si fondono e che non a caso nel 1997 l’Unesco lo ha inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità come paesaggio culturale.
I primi documenti storici sulle Cinque Terre risalgono all’XI secolo. Sorsero prima Monterosso e Vernazza mentre gli altri borghi nacquero più tardi, sotto l’egemonia militare e politica di Genova. Nel XVI secolo, per contrastare gli attacchi dei turchi, gli abitanti rafforzarono le vecchie fortificazioni e costruirono nuove torri di difesa. A partire dal Seicento, le Cinque Terre conobbero un declino che si invertì solo nel XIX secolo, grazie alla costruzione dell’Arsenale Militare di La Spezia e alla realizzazione della linea ferroviaria tra Genova e il capoluogo.
Alberobello
Un altro importante riconoscimento è arrivato per la Puglia, nello specifico per il comune di Alberobello, unico al mondo per i suoi caratteristici trulli, tipiche abitazioni in pietra calcarea, esempi straordinari di edilizia in pietra a secco a lastre, una tecnica risalente all’epoca preistorica e tuttora utilizzata in questa regione. Sebbene i trulli rurali siano sparsi per tutta la Valle d’Itria, la massima concentrazione di esemplari meglio conservati di questa forma architettonica si trova proprio qui, con più di 1500 strutture nei rioni di Monti e Aja Piccola.
Gli autori della rivista Road Affair spiegano che si tratta di una tranquilla cittadina italiana famosa soprattutto per le sue stravaganti case a forma di alveare in stile trecentesco. Un’atmosfera fiabesca avvolge questo luogo a dir poco fantastico, originale. Ancora oggi si può provare l’indescrivibile emozione di soggiornare in queste bellissime abitazioni dal forte profumo storico.
Burano
Alla sedicesima posizione troviamo Burano, una delle isole più attraenti della laguna di Venezia. Conosciuta come l’isola del merletto, è considerata una delle città più colorate del mondo, spiegano gli autori di Road Affair. Questo borgo è caratterizzato da canali d’acqua verde smeraldo e case particolarissime, dai colori sgargianti. Secondo la leggenda, i pescatori dipingevano le proprie abitazioni per poterle riconoscere da lontano al loro rientro dal periodo di pesca invernale, in particolare quando la nebbia avvolgeva ogni cosa. In realtà, però, i colori delle case di Burano hanno la funzione di delimitare e distinguere le varie proprietà. Burano preserva da secoli la sua identità culturale e architettonica ed è davvero un sogno ad occhi aperti.
Laureata in Lettere e in Filologia Moderna, nasce a Napoli il 10/09/1989 e vive a Parete, in provincia di Caserta. Sposata, madre di Michele e spesso dedita con passione all’arte culinaria. Docente presso un istituto d’istruzione superiore e giornalista pubblicista, iscritta all’albo dal 28 gennaio 2019, nutre una certa passione per la scrittura prosastica e poetica. Come l’araba fenice costituisce il suo esordio narrativo.