La Franciacorta, definita patria delle bollicine, si trova nei pressi di Brescia, del lago d’Iseo e a sud volge lo sguardo al monte Orfano di Rovato. All’interno del bresciano, questa zona si apre con la vista sulle colline moreniche, le quali offrono del buonissimo vino caratterizzato dal sapore del territorio.
Le origini risalirebbero approssimativamente al 1227, in cui attraverso un’ordinanza degli stati di Brascia, si pensa che il nome Franciacorta, derivi dal concetto di pagare le tasse. Le storie sono molte, ma tra le più plausibili si pensa che derivi dalle parole “francae” e “curtis”, ovvero libertà e monastero, questo per indicare la storia delle corti monastiche di Rodegno e Rovato, le quali al tempo, erano libere dal pagamento della decima. La versione popolare, si basa sulla lettura in dialetto “a curt de franc”, ovvero “A corto di soldi”, per rappresentare la povertà della zona.
Il bellissimo territorio della Franciacorta, si è iniziato a sviluppare nel 1961, grazie ai primi campi di Berlucchi, che diede inizio alla propria produzione vinicola. Ad oggi la storia prosegue per poter raggiungere al meglio la chiave del successo.
Il periodo migliore per osservare la fioritura delle distese vinicole, va dallo sbocciare della primavera all’inizio dell’autunno, per godersi dei splendidi weekend all’insegna del buon vino e del turismo attivo.
Per iniziare, si consiglia di entrare a pieno nella storia del paese visitando delle cantine vinicole, il periodo migliore sarebbe l’estate per esplorare le distese di verde e godersi lo spettacolo dell’inizio della raccolta.
In paese sono più di 10 le cantine disposte a offrire un tour del lavoro tipico di zona, come la cantina Berlucchi, Ca’ del Bosco, ognuna di esse possiede una propria peculiarità, variando a seconda di esse la durata del tour e del prezzo.
E se in estate si raccoglie non si può non ritornare a metà settembre per il festival del Franciacorta, in cui si potrà degustare il lavoro estivo. Le cantine, in questo weekend offrono percorsi guidati, eventi e degustazioni. Per i turisti che amano la natura è consigliato visitare le Torberie del Sebino, le quali sono situate a nord, in prossimità del lago d’Iseo. Quest’area protetta ci porta a passeggiare e rilassarci, conducendoci alla passione per il bird-watching e per la fotografia naturalistica. Il costo per accedere alla riserva naturale è solo di 1 euro.
Da non perdere vi è l’Abbazia di San Nicola a Rodegno Saiano nei dintorni di Brescia, questo complesso religioso risale al 1100 d. C. Costruito dai padri cluniacensi e al suo interno è presente una chiesa, tre chiostri, un museo, la biblioteca e una camera da 25 posti letto.
E in fine il Castello Quistini, il quale è solamente uno dei tanti castelli presenti in quest’area, i quali sarebbe ideale visitarli in primavera per riuscire ad osservarli con le meravigliose decorazioni floreali.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.