Cagliari è una città sospesa tra terra e mare, si possono ammirare i suoi panorami mozzafiato affacciandosi dai belvedere, passeggiando lungo le vie alberate, oppure dall’alto delle sue torri o dai colli, dove si percepisce la sensazione di osservare un angolo di paradiso, in pieno contatto con la natura. Essendo per la grande maggioranza dell’anno baciata dal sole e sorgendo su sette colli, come Roma, tutto ciò la rende punto panoramico spettacolare per godere tramonti stupendi.
Ecco alcuni dei punti panoramici da cui godere un colpo d’occhio privilegiato:
Parco comunale Monte Urpinu
Scenario mozzafiato a 180°, verso ovest si ammira la città di Cagliari con lo storico quartiere Castello di San Michele e la visuale spazia per oltre 15 km verso il Monte Zara di Monastir. Dal versante opposto altri 180° di panorama sul mare del Poetto – che è la principale spiaggia di Cagliari che si estende per cica 12 km dalla Sella Del Diavolo sino all’inizio del litorale di Quartu Sant’Elena, dove prende il nome di spiaggia di Quartu-, sul promontorio della Sella Del Diavolo, sul Parco Naturale di Molentargius e l’area montuosa dei Sette Fratelli. Fortemente consigliato all’alba e al tramonto, comprende una pineta, due laghetti, in cui soggiornano pavoni, papere e tartarughe d’acqua, inoltre vi sono aree giochi per bambini, tavolo da ping pong, attrezzi ginnici e un chiosco bar.
Quartiere Castello – Bastione Saint Remy
Il quartiere Castello è il simbolo e il cuore di Cagliari, sorge in cima a un colle a circa 100 metri sul livello del mare. E’ cinto da muraglioni di pietra bianca e, ai suoi estremi, si trovano il Bastione di Saint Remy, rivolto verso il mare, e l’antico arsenale rivolto verso la pianura. Il Bastione di Saint Remy è la terrazza più incantevole e spettacolare di Cagliari. Il colpo d’occhio da questa posizione abbraccia i quartieri storici di Marina e Villanova, il porto, lo stagno di Molentargius, i colli, il lungomare del Poetto, la Sella Del Diavolo e tutto il Golfo degli Angeli.
Sella Del Diavolo
Dalla cima di questo promontorio la vista spazia da viale del Poetto sino a Capo Carbonara e al mare aperto. In questo caso il tramonto è dietro di noi, ma la luce del sole calante farà assumere al cielo sfumature irripetibili e suggestive. Si raggiunge attraverso un sentiero che attraversa punti suggestivi e particolari e da cui si può ammirare la lunga lingua di terra fra mare e saline, che è uno dei paesaggi cagliaritani per eccellenza, la spiaggia del Poetto. Seguendo l’antica strada di epoca romana, si trova un altro punto interessante da cui si domina l’intero canyon naturale, ricco di vegetazione mediterranea, scavato da un antico corso d’acqua. Insomma, il panorama mozzafiato ripaga dalla fatica della salita di circa una mezzoretta per arrivare in cima.
La Riserva di Molentargius
Il Parco Naturale Regionale di Molentargius, chiamato comunemente “le Saline” è proprio in mezzo alla città e ne fa parte integrante con le sue distese d’acqua salata. Il Parco è un ecosistema naturale in cui l’archeologia industriale emerge dalle rive degli stagni in modo spettacolare, restituendo al mondo i resti della vecchia “città del sale”. Vi si ritrovano, infatti, una chiesa, un teatro, i vecchi alloggi degli impiegati. In questo scenario sospeso tra presente e passato, capiterà di incontrare la fauna del luogo come pellicani, aironi, i bellissimi polli sultani dalle penne blu e tante altre specie di uccelli che rendono questo luogo meta di interesse per il birdwatching.
Avvocato, cuciniera affettuosa, amo i tacchi e i mandorli in fiore. Piccola, ma solo fuori.