Il Piemonte che stupisce regala sempre un luogo meraviglioso in più da scoprire e percorsi mozzafiato da battere. Scopriamo tra questi Varallo, cittadina situata all’imbocco della parte superiore della Valsesia, in una vasta conca dominata dal Sacro Monte.
Varallo è la capitale storica e culturale della Valsesia. La città ha un impianto urbanistico settecentesco e possiede interessanti monumenti che valgono una visita al centro storico, oltre che al Sacro Monte per cui è particolarmente nota.
Degni di una sosta sono anche La collegiata di San Gaudenzio, la chiesa di San Marco, di fondazione romanica, la Pinacoteca e il Museo di Storia Naturale, ospitati all’interno del palazzo dei Musei; infine, in prossimità della salita che porta al Sacro Monte la chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Il Centro storico
Qui sorgono tutti i principali monumenti cittadini e la caratteristica del luogo è che i negozi presenti sono aperti nelle strette vie delle contrade, oggi come tanto tempo fa. Sono negozi antichi che rendono particolarmente interessante l’abitato, oggetto negli ultimi anni di considerevoli azioni di recupero e di valorizzazione. Qui è possibile ammirare e comprare i prodotti tipici dell’artigianato valsesiano quali scapin, puncetti e vari tipi di manufatti in legno, marmo o pietra ollare.
Il Monte di Varallo
La Chiesa quattrocentesca di Santa Maria delle Grazie, monumento nazionale, si trova in prossimità della partenza della Funivia che porta al Sacro Monte di Varallo. Questa chiesa custodisce la grandiosa Parete Gaudenziana, opera eseguita dall’artista valsesiano Gaudenzio Ferrari nel 1513 e composta da un ciclo di affreschi in 21 riquadri che narra la vita e la Passione di Cristo.
Percorsi attrezzati: La Ferrata Falconera
Di particolare interesse per gli alpinisti esperti è la Ferrata Falconera. Dopo l’installazione dell’impianto stabile di illuminazione notturna, la ferrata è stata riaperta il 21 gennaio 2020. È un percorso atletico di notevole impegno fisico e tecnico con 400 metri di fune per superare alcuni tratti strapiombanti e percorrere cenge orizzontali.
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.