Fonte foto: Positano.com
Una delle mete da compiere almeno una volta nella vita è Positano, la suggestiva perla della Costiera Amalfitana. Con i suoi odori e colori è la tappa perfetta per chi ha bisogno di un po’ di relax.
Scopriamo insieme la cosiddetta “città verticale”.
Il nome “Positano”
Il suo nome deriva da una leggenda in cui si racconta che un gruppo di pescatori, durante un viaggio, in particolare durante una tempesta, trasportavano il quadro della famosa Madonna Nera. I marinai sentirono provenire dal quadro una voce, che diceva: “Posa”, deducendo che il quadro volesse essere lasciato sulle sponde del borgo.
Le origini
Si pensa che le sue origini affondino le radici nell’antica Grecia, questo si pensa grazie alle numerose leggende, come ad esempio quella di Ulisse, che ascoltò il canto delle bellissime sirene, le quali vivendo al largo di Positano, precisamente nei dintorni dell’arcipelago delle Sirenuse. Oggi viene chiamato Li Galli.
Era anche luogo di villeggiatura per gli antichi romani. E solo dopo il II dopo guerra che inizia a crescere incredibilmente a livello turistico.
Inoltre dal 1997, Positano è entrata a far parte del Patrimonio dell’Unesco, un bene che non poteva non essere protetto!
Cosa Vedere
In primo luogo, per chi è in cerca di relax, dovete assolutamente sdraiarvi sulle splendide spiagge della costa di Positano. Le spiagge in questione sono:
- La spiaggia di Marina Grande, ovvero la più grande e la principale, in cui magari potrete adocchiare anche qualche vip.
- Spiaggia di Arienzo, soprannominata dei “300 gradini”, è caratterizzata proprio dalla lunga scalinata che vi porta fino alla spiaggia. Ma non temete ad ogni gradino avrete una vista mozzafiato. Inoltre da qui, il sole da qui tramonta più tardi, quindi è perfetta per osservare uno speciale tramonto.
- Spiaggia di Laureto, piccola, ma molto suggestiva, vi sembrerà di essere capitati nella dolce vita all’italiana. Essendo molto piccola, vi converrà prenotare per assicurarvi un posto in spiaggia.
Fonte foto: paesionline.it
Tutta Positano sul piano architettonico è un paradiso per gli occhi. All’interno del centro storico troviamo quella che dall’alto caratterizza la vista della città, ossia la chiesa di Santa Maria Teresa dell’Assunta e la sua famosa cupola maiolitica. La chiesa è in stile neoclassico, e al suo interno è conservato il ritratto bizantino della Madonna Nera risalente al XII secolo, di cui abbiamo parlato prima.
Inoltre è stata scoperta una villa romana, di grande rilevanza storica, in quanto ci collega all’eruzione del Vesuvio, che distrusse l’intera città di Pompei.
Infine potrete lasciarvi travolgere dall’atmosfera di tranquillità e bellezza che si respira per le viuzze del borgo.
Lo stile Positano
Ci troviamo negli anni ’60, quando il made in Italy inizia a spaccare. Tutti hanno voglia di essere italiani e inizia a svilupparsi un nuovo modo si abbigliarsi, che ancora oggi viene usati. Stiamo parlando della moda della Costiera Amalfitana, in particolare quella leggera ed elegante di Positano. Capelli di paglia, tuniche lunghe e fresche, camice di lino, borse da mare, tutto ciò adornato da numerosi decori.
Hi Guys! Sono Chiara, sebbene le presentazioni non siano il mio forte… preparatevi a tre righi intensi di sonno…
Nata sotto il segno del sagittario, come tale il mio punto forte è l’ironia, il debole ancora da scoprire… scherzo, è la buona cucina! Nel mezzo troviamo passione per l’arte, la letteratura, i viaggi e la scrittura.