Rogaro è uno dei borghi pii’ belli del lago di Como. Si trova nell’incantevole Tremezzina, in cima ad una collina che domina il lago.
Per raggiungere questo borgo occorre parcheggiare l’auto a pachi passi sulla strada che sale da Tremezzo a Rogaro e raggiungere il paese a piedi attraverso la Green Way, da Tremezzo a Griante, costituita da case del Settecento, intorno ad una chiesa di stile barocco.
Nella chiesa dedicata a Santa Maria è custodita una bellissima statua della Madonna nera, in legno di tiglio, alta circa un metro. La cosa che colpisce è il taglio orientale degli occhi. La leggenda narra che tale statua provenisse dal Santuario svizzero di Einsiedeln e venne trafugata in Italia nel 1517 da una famiglia di cattolici svizzeri, che fuggivano dalle persecuzioni protestanti dopo la riforma luterana. L’oratorio dedicato alla Madonna di Einsiedeln fu edificato nel 1733 su richiesta dei fratelli Tommaso e Bernardo Magnino. Le famiglie del luogo, così come altre famiglie tra cui i Brentano, avevano interessi nella città svizzera di Rapperswill, dove si trovava una colonia di mercanti del lago di Como e da dove proveniva la statua in legno di tiglio, la cui origine va fatta risalire al 1400. Nel 1827 alla famiglia Magnino subentrò quale erede universale la signora Francesca Achler, moglie del signor Luigi Grandi, domiciliati a Lenno, purchè portasse il nome di Grandi-Magnino. La famiglia Grandi nel 1929 prese contatti con l’arciprete don Rocco Invernizzi e donò la statua alla parrocchia. Le ricerche effettuate dal parroco presso l’Abbazia di Einsiedeln confermarono che la statua era una copia come quelle che erano state poste in cappelli o oratori come a Wiblingen nel 1681 ed a Rastadt nel 1715. Lungo le stradine di Rogaro si possono ammirare gli alberi di limone che crescono all’aperto; si arriva , poi, al ristorante “La Fagurida”, che presenta al suo interno varie salette anche col camino, una veranda ed una terrazza con un panorama fantastico.
Poco lontano dal centro abitato troviamo la torre di Rogaro, una struttura medievale appartenuta nel 1800 ad un ramo laterale dei Visconti, un tempo inserita nel sistema di difesa dell’isola Comacina, è collocata in una posizione molto panoramica da cui si possono osservare suggestivi scorci del lago.
Uscendo dal borgo ci imbattiamo nella piana di Rogaro, una serie di prati a conduzione agricola in un luogo molto panoramico, dove furono girate alcune scene del film “Guerre stellari” di George Lucas.
Carlo Pisani Massamormile, napoletano, classe 1963, è laureato in Economia e Commercio e dottore commercialista.
Nel 2013 scrive una sua biografia dal titolo “Sei volte papà” in occasione della festa dei suoi 50 anni. Nel 2019 pubblica con la casa editrice “Il quaderno” il libro di poesie “Barca a rime”, una raccolta di poesie in rima baciata ed alternata sulle emozioni. Nel 2020 pubblica il libro di racconti “Intrighi di condominio” con la casa editrice “Il quaderno”: 17 racconti ironici e divertenti su condomini “sui generis” della Napoli degli anni 90, Nel 2021 insieme ad altri autori viene pubblicato un suo racconto dal titolo “Oltre il lavoro” nel libro” Grandi speranze”della collana “Gemme, scrittori si diventa” (casa editrice Guida); nel mese di novembre 2021 viene pubblicato il libro di poesie “Frammenti di emozioni”-poesie, fotografie,riflessioni (casa editrice Il quaderno). Appassionato di scrittura, lettura, psicologia, sport.