Fonte foto: 3bmeteo.it
Se vi trovate in Piemonte o nelle sulle vicinanze e desiderate visitare una piccola perla piena di magia e di incanto, questo è l’articolo che fa per voi.
Ci troviamo nella provincia di Verbanio-Cusio-Ossola, nella Val Vigezzo, conosciuta anche come “Valle dei pittori” , in quanto terra natia di diversi artisti (come ad esempio Giuseppe Borgnis e Giacomo Rossetti) e per la presenza dell’Accademia di Belle Arti. Qui, immerso totalmente nella natura e a pochi chilometri da Santa Maria Maggiore e Malesco, si innalza un borgo famoso per le sue costruzioni in pietra: Craveggia.
Situato a 833 m s.l.m., questo piccolo paesino saprà incantarvi grazie al suo aspetto pittoresco. Vi sembrerà di passeggiare dentro ad un quadro, grazie ai tantissimi camini che lo caratterizzano, alle fontane in pietra, agli edifici e ai suoi affreschi prevalentemente religiosi. Per quanto riguarda i camini, se vi state domandando come mai siano così numerosi, la spiegazione è presto detta. Dovete sapere che furono anticamente costruiti in quanto, secondo gli emigranti, più erano numerosi e alti e più erano sinonimo di ricchezza.
E nonostante non siano così giovincelli, li troverete in buono stato: del resto è anche per merito loro che Craveggia è tanto famosa! Da non perdere, se vi troverete a visitare questo piccolo borgo incantato, sono la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo e San Cristoforo, l’Oratorio di Santa Marta e il Battistero, che troverete in Piazza San Giacomo. Nella prima troverete dei meravigliosi affreschi di Giuseppe Maria Borgnis, oltre ad ammirare il preziosissimo Tesoro del Re di Francia. Se siete amanti degli affreschi, nell’oratorio potrete trovare quelli di Lorenzo Peretti.
Da segnalare, infine, la famosa festa della notte delle streghe che solitamente si svolge a settembre; durante tale occasione Craveggia si riempie di bancarelle, spettacoli teatrali e bancarelle dove potrete rifocillarvi con i piatti come per esempio la polenta con i formaggi locali, le castagne oppure la pizza. Questa festa vi darà modo di conoscere maggiormente la storia del borgo della Val Vigezzo, dove in antichità si cacciavano le streghe, dandovi modo di immergervi ancora di più nell’atmosfera di questo luogo incantato.
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.