Le gite in famiglia, che si tratti di un pernottamento breve o di un lungo soggiorno, rappresentano il momento ideale per staccare dalla routine quotidiana. Tuttavia, il rischio che il viaggio si trasformi in supplizio (soprattutto con la prole al seguito) è altissimo. Ecco quindi tre idee furbe per chi vuole viaggiare in famiglia.
La vacanza in totale relax
Il modo classico per prendersi una pausa è quello di dedicarsi completamente al benessere. Si pensa spesso che quando si è in famiglia non sia possibile fare una vacanza di questo tipo, ma con qualche accorgimento è possibile adattare il programma a tutti. Se si ha voglia di rigenerare corpo e mente, infatti, l’ideale sarebbe prenotare in una Spa. Ma come si fa con i più piccoli?
Forse non sapete che in molte zone d’Italia esistono le Family Spa. In Alto Adige, ad esempio, vi è il Cavallino Family Spa Grand Resort, riservato anche ai ragazzi e ai bambini. In Toscana, invece vi è Grotta Giusti, in cui è presente una piscina termale apposita, troviamo l’Hotel Mirtillo Rosso Family. Nel mese di novembre, alle terme è possibile anche usufruire di un buono apposito erogato dallo Stato.
L’esplorazione a portata di bambino
Se siete amanti dell’avventura e poi voi l’unica vacanza concepibile è quella in cui si esplora dando voce al lato più selvaggio di sé, non demordete: ci sono tantissimi parchi che incontrano il gusto di genitori e figli. In particolare, segnalo il percorso Silavventura in Calabria. Si tratta di un tour in Aspromonte, in cui è possibile misurare le proprie capacità in percorsi appositi con vari livelli di difficoltà.
Il viaggio dedicato ai più piccoli
Un’altra idea vincente, è quella di programmare l’intera gita sulle esigenze dei piccoli di casa. Lo so, l’idea a primo acchito potrebbe non entusiasmare proprio tutti, ma se scegliamo un parco divertimenti per bambini o se decidiamo di muoverci solo in strutture e in alberghi a loro dedicati, potremo sicuramente riposarci di più. Spesso i luoghi attrezzati per l’alloggio e il ristoro dei bambini comprendono mini club e spazi gioco in cui lasciarli liberi in sicurezza. Di sicuro, la possibilità di poter tirare il fiato e godersi un aperitivo mentre i pargoli sono distratti e felici è molto allettante.
Giornalista, lettrice professionista, editor. Ho incanalato la mia passione per la scrittura a scuola e da allora non mi sono più fermata. Ho studiato Scrittura e Giornalismo culturale e, periodicamente, partecipo a corsi di tecnica narrativa per tenermi aggiornata.
Abito in Calabria e la posizione invidiabile di Ardore, il mio paese, mi fa iniziare la giornata con l’ottimismo di chi si ritrova la salsedine tra i capelli tutto l’anno.