Asprinio di “Aversa”: vino bianco speciale da coltivazione eroica

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La DOC “Aversa” Asprinio è un vino bianco prodotto in Campania, precisamente nel Casertano, nei comuni di Aversa, Carinaro, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Cesa, Frignano, Gricignano di Aversa, Lusciano, Orta di Atella, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino, Succivo, Teverola, Trentola – Ducenta, Villa di Briano, Villa Literno ma anche in provincia di Napoli nei comuni di Giugliano, Qualiano e Sant’Antimo.

 

Il vitigno Asprinio è autoctono, a piede franco che non necessita dell’innesto su viti americane poiché è immune alle infestazioni di fillossera (si tratta di un insetto fitofago che attacca le radici della vite delle specie europea che nella seconda metà del 800 si è diffuso in Europa provocando in brevissimo tempo ingenti danni al patrimonio vitivinicolo). Questa varietà di uva predilige terreni di origine vulcanica.

 

Sembra che questo vitigno derivi dagli Etruschi e ha un particolare ed unico  sistema di coltivazione detto ad “Alberata” dove la vite sviluppa i rami lungo delle funi legate tra gli alberi vivi e che, quindi, cresce attaccato, detto anche “maritato”,  ai pioppi o ad olmi o ai gelsi sistemati a distanza regolare con un preciso sesto d’impianto raggiungendo altezze di 10 – 15 metri.

 

La vendemmia è effettuata da esperti che, tenendosi in equilibrio su scale a pioli, raccolgono le pregiate uve ma oramai è molto difficile trovare manodopera specializzata per la raccolta dell’uva e della potatura.

 

I motivi per cui questa tipologia di allevamento ha avuto origine sono da trovare nella fornitura di foglie da utilizzare come foraggio, per la fornitura di legna da ardere proveniente dalle potature degli alberi che sostengono la vite e come frangivento nei confronti delle colture impiantate tra i filari stessi.

 

Questo vino ha un brillante colore giallo paglierino e al naso profuma quasi di limone, si distingue da tutti gli altri perché al palato si presenta molto secco e fresco. Vino che si presta molto bene anche alla spumantizzazione ed è consigliato l’abbinamento con una calda pizza fritta, bevuto tra i vicoli del centro storico di Napoli. Questo vino può essere un regalo per chi è un appassionato di vino o per chi è alla ricerca di un cadeaux totalmente “Made in Campania”, destinato a chi ha gusti decisi e non banali.


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