Cos’è e come è nato il Bubble Tea

Il Bubble tea (noto anche come boboa) è una bevanda originaria di Taiwan, inventata nel 1980, che negli ultimi anni ha iniziato a spopolare anche in Italia, soprattutto in fiere del fumetto o in locali dedicati.

Descrizione

Questa bevanda esiste in diversi gusti e varianti, ma è sostanzialmente di due tipi: con latte o  senza latte. Entrambe le versioni possono essere a base di tè nero, tè verde od Oolong e aromatizzate in diversi gusti, con o senza frutta. Generalmente, i locali che vendono Bubble tea offrono anche altri frullati in stile asiatico senza tè, ma con una base di latte e frutta fresca o con aromi alla frutta. Il Bubble tea esiste inoltre anche come bevanda calda, oltre che fredda.

Per dare al bubble tea la sua consistenza gommosa, si usano perle di tapioca o altre sostanze gelatinose. Le gelatine possono assumere forme diverse: a cubetti, a forma di stella, o a strisce, e sono generalmente aromatizzate con gusti di frutta.

Come già anticipato, questa bevanda è si è diffusa negli anni ’80, ma non si sa chi l’abbia inventata. Si sa per certo. però, che il primo Bubble tea veniva preparato con una miscela di tè nero taiwanese caldo, perle di tapioca e sciroppo di zucchero o miele. Col passare degli anni, sono nate tutte le altre varianti e quelle fredde sono diventate più comuni di quelle calde. Anche i tipi di tè utilizzati sono cambiati nel tempo.

La parola “bubble” del nome è dovuta alle sferette chiamate popping boba presenti nella bevanda,  che contengono succhi di frutta o sciroppi e che vengono risucchiate con la cannuccia.

bubble tea

Alla scoperta delle varianti

Gli ingredienti del bubble tea cambiano in base a chi lo prepara. In genere, come già anticipato, si usano diverse varietà di tè nero, tè verde, ma anche Oolong e tè bianco. Esiste una variante detta yuenyeung, nata a Hong Kong e preparata con tè nero, caffè e latte. Alcuni boba sono preparati con miscele di tè diversi, con gelato o frutta.

.Alcuni locali offrono bubble tea con crema di latte o di formaggio e in questo caso hanno una consistenza più densa, simile a quella della panna montata.

Altri preparano bubble tea senza caffè o tè, usando invece una base di latte, o derivati del latte, e ghiaccio; queste varianti sono dette snow bubble. Per la loro preparazione, si possono usare gli stessi ingredienti che normalmente vengono aggiunti al bubble tea. Questo però può avere degli svantaggi, come ad esempio che, essendo la bevanda già molto fredda in partenza, le perle di tapioca possono indurirsi e risultare difficili da masticare o succhiare con la cannuccia.

Infine, nei locali che vendono bubble tea, il cliente in genere può scegliere la quantità di ghiaccio o zucchero. Il bubble tea viene preparato anche in alcuni ristoranti.

La bevanda sta iniziando a fare fortuna anche in Italia, ma non è ancora nota al grande pubblico. E voi, l’avete mai assaggiata?