guida pane e panettieri 2022

È uscita la terza edizione della guida Gambero rosso ai migliori pani e panettieri d’Italia 2022

Per noi italiani, il pane è fondamentale: non può assolutamente mancare in casa, a prescindere da ciò che si ha intenzione di mangiare. Oltre ad essere presente sul tavolo del pranzo e della cena, infatti, viene consumato anche per merenda, magari con pomodoro ed olio extra vergine d’oliva, oppure con il burro e la marmellata. Il suo profumo, dolce e invitante quando appena sfornato, è capace di farci venire subito l’acquolina in bocca e, anche solo con un morso, riesce a catapultarci indietro nel tempo, ai giorni dell’infanzia in cui ne bastava una fetta spolverata con lo zucchero, per farci riacquistare il buonumore.

Secondo il Gambero Rosso – la casa editrice italiana specializzata in enogastronomia, che pubblica prestigiose guide sull’alimentazione e le bevande – le regole da seguire per individuare un buon pane sono cinque:

– Instaurare un rapporto di fiducia con il panificatore;

– Valutare il sapore e l’odore del prodotto;

– Valutare la dimensione, la crosta e il colore;

– Venire a conoscenza delle condizioni in cui è conservato;

– Fidarsi del proprio gusto.

Proprio attenendosi a queste (ed altre) semplici regole, è stata stilata la lista Pane & Panettieri d’Italia 2022:

Il premio come miglior Panettiere Emergente è andato a Stefano Priolo, proprietario del panificio Casa Priolo, diplomato in tecnologie alimentari, ha alle spalle un tirocinio formativo di tutto rispetto in aziende del calibro di Montersino.

Il premio Pane dell’anno è andato a Roberta Pezzella, a capo del panificio Pezz De pane. A farla vincere, è stato il suo speciale pane al cioccolato con farina integrale di tipo 1.

Il premio Pane e Territorio, infine, è stato assegnato a Mario Rubanu, che prepara uno speciale pane carasau sardo, fatto con lievito madre, acqua, semola di grano duro e sale.

L’elenco del Gambero Rosso, assegna il massimo riconoscimento con il simbolo “tre pani”. I sette nuovi premiati sono:

– Panetteria Rio dal 1919, Mantova;

– O Fiore Mio Hub, Faenza;

– Pezz De Pane, Frosinone;

– Lievito Pizza Pane, Roma;

– Pane e Tempesta, Roma;

– Mercato del Pane,  Montesilvano;

– Francesco Arena, Messina.

Gli altri, premiati già gli scorsi anni, sono:

– Pane e Pace, Matera;

– La Francesina Boulangerie, Ercolano (NA);

– Malafronte, Gragnano (NA);

 Calzolari, Bologna;

– Forno Brisa, Bologna;

– La Butega ad Franton, Guastalla (RE);

 Micro Panificio Mollica, Carpi (MO);

– Nel Nome del Pane Cappelletti & Bongiovanni, Dovadola (RA);

– Jerian, Trieste;

– Antico Forno Roscioli, Roma;

– Panificio Bonci, Roma;

– Santi Sebastiano e Valentino, Roma;

– Crosta, Milano;

– Davide Longoni Pane, Milano;

– Forno Artigiano Tilde, Treviglio (BG);

Forno Del Mastro, Monza;

Grazioli, Legnano (MI);

Le Polveri, Milano;

Voglia di pane, Brescia;

Pandefrà, Senigallia (AN);

Ficini, Torino;

Luca Scarcella – Il Forno dell’Angolo, Torino;

Marcarino Roddino; Roddino (CN);

Perino Vesco; Torino;

Spoto Bakery Voglia di Pane, Torino;

Vulaiga, Fobello (VC);

Il Toscano, Corato (BA);

Lula, Trani (BT);

Panificio Adriatico, Bari;

PBread Natural Bakery, Cagliari;

I Banchi, Ragusa;

Martinez, Trapani;

Panificio Guccione, Palermo;

Lievitamente, Viareggio;

Pank La Bulangeria, Firenze;

Panificio Moderno, Isera (TN);

Le Coin Du Pain, Saint Christophe (AO)

Forno Veneziano, Piove di Sacco (PD);

Forno Zogno, Conselve (PD);

Il Fornaio Zenatti dal 1979, Sommacampagna (VR);

Marinato, Cinto Caomaggiore (VE)

Olivieri 1882, Arzignano (VI)

Saporè Pizza Bakery, San Martino Buon Albergo (VR);

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale del Gambero Rosso.