L’estate può essere tranquillamente soprannominata come la stagione della frutta. Non a caso ci viene raccomandato proprio in questo periodo di includerla il più possibile nella nostra dieta, tanto da ritrovarci intorno sempre più persone che, al lavoro, in vacanza, o in un momento ricreativo, si portano dietro il proprio sacchetto colmo di frutti di stagione.
Quale è, però, la frutta di stagione più “gettonata” nella stagione più calda dell’anno? Quali sono i colori e i sapori che predomineranno questi tre o quattro mesi all’insegna dei 40 gradi all’ombra e delle trasferte al mare o al lago? Scopriamolo insieme!
Frutta in estate: il momento più “propizio”
Sono tantissimi i frutti che maturano in estate, così come un sacco di verdure quali i pomodori, la cicoria, i cetrioli, le bietole, i peperoni, le zucchine (e insieme a loro, i fiori di zucca) e la lattuga. Inoltre, nel mese di luglio anche il grano è pronto per essere mietuto. Insomma, la stagione estiva è quella che più di tutte ci dà da mangiare.
Le nostre tavole, di conseguenza, si riempiono di mille colori e di un sacco di odori, e i nostri palati potranno godere di tantissimi sapori, anche molto diversi fra loro. In particolare, la frutta sa essere assai “camaleontica”: ci sono prodotti molto simili che, però, possono avere sapori molto, molto diversi, così come lo stesso frutto può cambiare totalmente nel giro di poche settimane.
Quali frutti troviamo in estate?
Tra i frutti “nostrali” e quelli esotici troviamo un’infinità di prodotti che, solamente ad elencarli tutti, ci perderemmo in un batter d’occhio. Elencheremo i più “comuni” che si spera siano anche i più buoni, anche se chi scrive quest’articolo non ama particolarmente la frutta.
Dunque, nell’elenco della frutta che troveremo in estate non mancherà sicuramente:
La ciliegia
Si raccoglie dagli inizi di maggio fino alla fine di luglio, senza considerare che alcune varietà maturano più tardi. Dal colore rosso che la rende popolare e dal sapore dolce dal retrogusto leggermente acidulo, la ciliegia ha avuto origine grazie a diverse ibridazioni. Si può confondere con la sua “cugina” amarena, generalmente più piccola e dal sapore più agro.
Il melone
Si raccoglie, in genere, tra i mesi di giugno e luglio. Tuttavia, il melone può essere seminato (e quindi raccolto) praticamente tutto l’anno, ovviamente tenendo conto delle varie accortezze. Si riconosce non solo dalle sue dimensioni, pari a quelle di una palla da rugby, ma anche dal suo odore delicato e dal suo sapore molto dolce. Questo sebbene alcune varietà non lo siano affatto.
L’albicocca
Non può sembrare, ma l’albicocca appartiene alla stessa famiglia della ciliegia! Essa si raccoglie dal mese di maggio a quello di luglio, ed è un inconfondibile frutto piccolo dal caratteristico colore arancio e dal sapore zuccherino e lievemente acidulo. Una sua parente stretta è sicuramente la pesca, che differisce dall’albicocca per le dimensioni, leggermente più grandi, per il colore, generalmente tendenti all’arancio scuro, e per il sapore, assai più dolce.
La fragola
Sebbene sia in quest’elenco, in realtà la fragola è un falso frutto. Dal punto di vista nutrizionale, può essere considerata un frutto a tutti gli effetti, ma per i botanici non è così: infatti, per loro solo i semini verdi sono i frutti di tutta la pianta. Si trovano sia in formato agricolo, sia allo stato brado, e generalmente possiamo gustare il loro sapore un po’ caramellato e un po’ speziato per tutto il periodo estivo, da maggio ad agosto.
L’anguria
Parente stretta del melone, l’anguria è un frutto che viene chiamato in modi totalmente differenti a seconda della nostra provenienza geografica. Infatti, anguria sembra essere un nome tipico del nord, mentre al centro prevale l’appellativo di cocomero e al sud è più comune sentirlo chiamare mellone. È grande anche il doppio rispetto al melone, generalmente è verde striato all’esterno e rosso all’interno, e ha un sapore ancora più zuccherino del suo “famigliare stretto”.
Questi sono solo alcuni dei frutti che potete trovare a palate durante la stagione estiva. Ovviamente ce ne sono tanti altri, come ad esempio i fichi, le nespole, le susine, i frutti di bosco (tra cui ribes, more, lamponi, mirtilli e così via) e le prugne.
Non resta che augurarvi un buon appetito di colori e di sapori!
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.