“È inverno, quindi niente frutta.” disse lo stolto. Infatti, non è affatto vero che durante la stagione invernale non ci sia alcun frutto da gustare. Vivendo in Italia, poi, dovrebbe essere risaputo che della frutta che matura in inverno esiste.
Il nostro clima mediterraneo, col suo inverno relativamente mite, offre infatti le condizioni ideali per la maturazione di alcune leccornie che, fra l’altro, sono tra le più indicate per una dieta sana, equilibrata e soprattutto ricca di Vitamina C.
Andiamo a scoprire, dunque, la frutta che, nel mese di febbraio, troverete praticamente in ogni reparto ortofrutticolo del vostro supermercato oppure nelle bancarelle settimanali.
Fonte foto: ilgiornaledelcibo.it
Frutta a febbraio: gli agrumi fanno da padroni
A febbraio, infatti, sarà ancora molto facile trovare una grande quantità di agrumi, che diventano maturi proprio con l’arrivo dell’inverno e pronti, perciò, per essere gustati e cucinati come meglio vogliamo.
Non mancheranno, infatti, le arance (soprattutto le rosse, a mio avviso le più buone) con la loro grande quantità di vitamina C, i mandarini, che soprannominerei come i cuccioli delle arance sebbene siano due cose a sé stanti, limoni il cui succo si sposa praticamente con qualsiasi pesce, e i pompelmi che, nonostante siano un po’ amarognoli, svolgono comunque una notevole azione antibiotica.
Non dimentichiamo, inoltre, i mandaranci, frutto di un’ibridazione tra arance e mandarini, e le varietà di agrumi un po’ meno conosciute come i bergamotti, i cedri (non gli alberi, ma i citrus medica), i pomeli e i melangoli, che non sono altro che arance amare.
Fonte foto: foodspring.it
Non solo agrumi!
Sebbene siano i padroni indiscussi degli inverni mediterranei, gli agrumi non sono soli: a febbraio, infatti, come nel resto della stagione invernale, potete contare anche su altri alimenti che “fruttano” col freddo esattamente come i primi.
Stiamo parlando dei cachi, che sebbene vengano raccolti in autunno, diventeranno buoni da mangiare nella stagione fredda. A seguire abbiamo i classici rappresentanti del mondo frutticolo, ossia le mele e le pere. Le prime, coltivate in Italia specialmente nella Val Venosta, le troviamo sulle nostre bancarelle per tutto l’inverno e per tutta la primavera, mentre le seconde sono tra le ultime ad essere “esposte” nel mese di febbraio.
Comunque, con l’avvento della globalizzazione odierna, abbiamo da qualche anno un ospite notevole sulle nostre tavole, proveniente da molto, molto lontano. Stiamo parlando di loro, i kiwi, provenienti principalmente dalla Nuova Zelanda, dove esistono ne coltivazioni intensive, e dalla Cina meridionale. Riusciamo a trovarlo sulle nostre tavole, comunque, grazie al fatto che l’Italia ne è diventata tra i primi produttori al mondo.
Di frutta di stagione a febbraio ne abbiamo in grandi quantità. Sempre grazie alla globalizzazione, in ogni caso, possiamo godere di ogni frutto esistente sul nostro pianeta: nei supermercati, infatti, troveremo ancora di tutto e un po’, ma questi amici sopra citati faranno certamente da padroni.
E voi, quale frutto (o quali frutti) sceglierete?
Classe 1996. Sono appassionata di molte cose, tra cui la fotografia.
Nasco in un borgo del Centro Italia e quando ne ho la possibilità faccio dei piccoli viaggi (o gite fuori porta, come preferite) nei luoghi più disparati della mia terra, ossia proprio l’Italia Centrale.
Quella di Hermesmagazine è la mia prima esperienza in assoluto da pubblicista; dietro le quinte ho curato, insieme ad altre persone, i testi di alcuni articoli per il sito leviedelcinema.it (Rassegna del film restaurato che si tiene non molto lontano da casa mia). Nel tempo libero gestisco una piattaforma personale in cui ho catalogato i miei scatti in giro per il Centro Italia (e non solo) e in cui scrivo qualcosa riguardo i miei spostamenti.