Fonte foto: buttalapasta.it
Solo aghi di pino e silenzio e funghi
Buoni da mangiare, buoni da seccare
Da farci il sugo quando viene Natale
No, non è un articolo della sezione musica, ma voglio ugualmente aprirlo così. Del resto dovrà pur esserci un motivo se il grande De Gregori nella sua intramontabile “Generale” ha deciso di nominare i funghi. E proprio qui vi voglio parlare di loro, in particolar modo i funghi porcini. Non solo in quanto alimento squisito e decisamente eclettico, ma anche perché sono ricchi di proprietà. La loro raccolta avviene principalmente in estate, tra luglio e settembre, e si possono trovare in diversi luoghi boschivi. In particolar modo sotto gli alberi, dal castagno alle querce e i faggi.
Proprietà e benefici
Ma quali sono quindi le loro proprietà? Innanzitutto bisogna specificare che in ognuno di loro vi sono 8% di proteine e il 9,2% di carboidrati. Con l’1,7% di grassi, sono decisamente ottimi alleati di una sana ed equilibrata dieta. Contengono inoltre le vitamine B3, C, B5 e D. Non mancano poi anche selenio, potassio, zinco e fosforo. Buone notizie quindi per chi ama mangiare i funghi porcini, che se ben dosati fanno bene alla nostra salute.
Il fatto che siano così ricchi di vitamine è decisamente un ottimo motivo per consumarli, in quanto aiutano il nostro organismo a rafforzarsi. Ma non è tutto. Sono ottimi alleati contro il colesterolo, che grazie alla loro assunzione si abbassa in maniera significativa.
Come gustarli
Come già accennato, i funghi porcini sono un alimento eclettico delle nostre tavole. Un esempio? Si possono consumare crudi con olio extravergine di oliva e scaglie di parmigiano. Ma sono buonissimi anche cotti. Potete farli alla griglia, trifolati o fritti per abbinarli alla carne e preparare un sostanzioso secondo piatto. Oppure utilizzarli per preparare un ottimo sugo per condire la pasta o la polenta nei giorni più freddi. Un piatto tipico del milanese è l’ossobuco, preparato proprio accompagnato dai funghi. E che ne dite poi di sfruttarli per la preparazione di un buon risotto o delle succulente tagliatelle?
Fonte foto: misya.info
Insomma, c’è solo l’imbarazzo della scelta per poter consumare i funghi porcini. E voi, come preferite mangiarli? Fatecelo sapere!
Sono quella che in prima elementare si annoiava mentre la maestra spiegava le lettere dell’alfabeto ai suoi compagni di classe, perché le conosceva già da almeno un anno. Sin da quei tempi, durante i temi in classe sarei stata capace di riempire con pensieri e parole dieci fogli protocollo. Scrivere per me è un’esigenza, la mia costante, una delle poche cose che mi fanno realmente sentire giusta in questo mondo, insieme alla gentilezza e ai miei sorrisi. Trentatré anni, diplomata come tecnico dei servizi sociali e qualificata assistente di studio odontoiatrico, ho cambiato diverse volte strada, ma il bisogno di scrivere mi ha sempre seguito come se fosse la mia ombra.