Il tempo del Natale è quello delle tradizioni familiari. Ovunque nel mondo si trovi, un italiano, porterà in tavola a Natale la dolcezza della sua terra. Con questo articolo vogliamo portare, proprio lì da dove ci leggete, le tradizioni culinarie di pasticceria pugliese natalizia.
Se ricordate, in uno dei nostri precedenti articoli, che potete facilmente trovare sul nostro sito, abbiamo già ampiamente decantato il dolce pugliese natalizio per eccellenza: le cartellate.
Qui parleremo di diversi altri sfiziosi dolcetti che nelle famiglie si preparano per imbandire la tavole di tutte le cene durante le feste più belle dell’anno.
I Sassanelli
Cominciamo con il parlare dei Sassanelli pugliesi: sono tipici della città di Gravina di Puglia, ma vengono preparati in tutta la regione, a partire dal giorno dei morti, il 2 Novembre, e per tutto il periodo natalizio. La loro caratteristica è nel colore: questi gustosi biscotti, infatti, poiché impastati col vin cotto, assumono un colore molto scuro. Fondamentale, per questa preparazione, è l’utilizzo della cannella e dei chiodi di garofano che conferiranno ai biscotti un profumo inconfondibile. Sono perfetti per accompagnare il caffé.
Vi serviranno i seguenti ingredienti:
– 1 kg farina 00
– 300 ml vino cotto
– 200 g mandorle tritate
– 300 g zucchero
– q.b. scorza di limone
– 200 g olio extravergine d’oliva
– 50 g cacao amaro in polvere
– 20 g ammoniaca per dolci
– q.b. cannella in polvere
– q.b. chiodi di garofano
Preparazione:
Tostare le mandorle sulla placca del forno: disponete le mandorle e cuocetele a 150° per 15 minuti circa. Quando saranno raffreddate, potranno essere tritate.
Su una spianatoia, setacciate la farina ed impastatela con 250 ml di vin cotto, fino ad ottenere un impasto appiccicoso. Aggiungete le mandorle tritate, l’olio, lo zucchero, la scorza di limone e il cacao. Mettete il restante vin cotto in una tazza e aggiungete la cannella, i chiodi di garofano e l’ammoniaca: mescolate fino a far sciogliere l’ammoniaca e aggiungete all’impasto.
Con l’impasto così ottenuto, formate delle palline dalla forma allungata, come fossero dei piccoli sassi. Decorate con le mandorle intere ed infornate a 200° per circa 10 minuti. La foto del risultato è quella inserita come anteprima dell’articolo.
I Chinuliddhre
Un altro dolce tradizionale pugliese molto particolare ha un nome altrettanto caratteristico: parliamo dei Chinuliddhre, ma non lasciatevi ingannare dal dialetto! Altro non sono che dei panzerottini ripieni di marmellata. La preparazione è molto semplice e serviranno i seguenti ingredienti:
– 1 kg di farina tipo 00
– 200 gr. di olio extravergine di oliva
– 1 cucchiaio di zucchero
– un pizzico di sale
– un pizzico di cannella
– liquore d’anice qb.
– vino bianco qb.
– qualche buccia di agrume (arancio, limone e mandarino)
– 1 uovo
– 1 bustina di lievito per dolci
Dopo aver preparato e steso l’impasto, mescolando tutti gli ingredienti, con una formina creare tanti cerchietti. Al centro di ogni cerchietto mettete la marmellata (pera, cotogne, uva) e, dopo aver chiuso il “raviolo“, bisogna friggerlo in olio di oliva e condire con il miele i chinuliddhri. La foto di seguito vi racconta ciò che otterrete.
I Marzapane
I dolcetti che chiamiamo Marzapane sono un altro biscotto tipico pugliese di cui andrete pazzi, se li assaggerete. Vi serviranno:
– 1kg di mandorle sgusciate intere e tostate
– 500 g di zucchero a velo
– 7- 8 albumi d’uovo
– 1 limone
– 1 arancia
– cannella
– chiodi di garofano in polvere
– vanillina
– farina
– zucchero
– 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
Passare in forno le mandorle tostandole leggermente, lasciarle raffreddare e poi tritarle. In una ciotola versare le mandorle tostate, lo zucchero a velo, la vanillina, un cucchiaino di cannella, una punta di cucchiaino di chiodi di garofano in polvere, la scorzetta grattugiata del limone e dell’arancia. Amalgamare e aggiungere uno per volta gli albumi e mescolare fino a creare un impasto omogeneo. Volendo conferire ancor più friabilità, si può aggiungere 1/2 cucchiaino di lievito per dolci. Fate riposare l’impasto per almeno 30 minuti.
Infarinate un piano di lavoro, formate dei cilindri con l’impasto, schiacciateli leggermente e tagliateli con una lama, formando dei rombi. In una tazzina versate un po’ di latte tiepido e un cucchiaino di zucchero, formate una soluzione che andrà spennellata sulla superficie dei dolcetti e poi passateli velocemente nello zucchero, solo da un lato.
Foderate la teglia con carta forno e cuocete i marzapane in forno caldo a 180°C per 20-30 minuti facendo attenzione a non farli cuocere troppo, altrimenti si induriranno. Sfornare, lasciarli raffreddare e poi conservare in una scatola di latta. Eccoli qui, belli e croccanti.
Le Castagnelle
L’ultimo dolce di questo articolo è un po’ più impegnativo nella preparazione, ma molto molto buono: sono dei dolcetti alle mandorle chiamati Castagnelle.
– 250 g mandorle
– 250 g farina 00
– 200 g zucchero
– 80 g cioccolato fondente
– 25 g cacao amaro in polvere
– 80 ml acqua
– 50 ml latte intero (o acqua)
– q.b. cannella in polvere
– bicarbonato (una punta)
– 1 scorza d’arancia
– 1 scorza di limone
Iniziamo la preparazione disponendo le mandorle su una placca da forno e tostandole in forno per circa 20-25 minuti a 200° C, avendo cura di girarle ogni tanto. Una volta ben tostate, lasciamole raffreddare. Procediamo poi a frullarle, con l’aiuto di un mixer, in modo da ottenere una granella non molto sminuzzata. Aquesto punto passiamo a sciogliere il cioccolato a bagno maria o con il microonde. Una volta ben fuso, amalgamiamolo con un cucchiaino in modo da ottenere un composto omogeneo. Teniamolo da parte.
Prepariamo una moka piccola per il caffè che ci servirà per impastare. Se possedete una planetaria, il prossimo passaggio risulterà più facile, cioè la preparazione dell’impasto, ma naturalmente è possibile farlo anche a mano. Uniamo: la farina, lo zucchero, il cacao in polvere, una punta di bicarbonato (un po’ meno di mezzo cucchiaino) ed una spolverata di cannella in polvere. Aggiungiamo anche: le mandorle tritate, l’acqua, la scorza grattugiata di un arancia e di un limone, il cioccolato fuso e il latte, in modo da ottenere un composto omogeneo e morbido, non appiccicoso, ma lavorabile.
Possiamo dare, ora, forma alle castagnelle: preleviamo una porzione di impasto e con le mani formiamo un bastoncino dello spessore di circa 2- 3 cm. Appiattiamolo leggermente con le dita e tagliamolo a pezzetti in diagonale, per formare dei piccoli rombi della lunghezza di circa 3-4 cm. A questo punto disporre le formine ottenute su una placca rivestita con carta forno, lasciando un pochino di spazio tra un dolcetto e l’altro. Cuocere le castagnelle in forno statico nel ripiano centrale, preriscaldato a 180°C per circa 12- 15 minuti (regolatevi anche in base al vostro forno).
Trascorsi 10 minuti però è opportuno controllare la loro cottura toccandole con un dito. Dovranno essere ancora morbide nel momento in cui andremo a sfornarle. Cuocerle troppo significherebbe farle indurire. Una volta pronte, sfornarle e lasciarle raffreddare e prima di servirle, guarnire con una spolverata di zucchero a velo. Le castagnelle saranno un tripudio di sapori e consistenze.
Un video brevissimo per un dolce facile facile
Con queste ricette potrete soddisfare i palati più esigenti. Servirete dolci irresistibili che saranno il fine pasto perfetto durante le festività natalizie! Nessuno potrà resistere all’assaggio!
Mi rimetto in gioco sempre. Cerco ogni giorno il meglio da me e per me. Curiosa, leggo e scrivo per passione. Imparo dal confronto, dalle critiche costruttive e rinasco cercando di superare i miei limiti. È così che approdo a nuove mete dopo scelte di studio e lavoro completamente diverse, quali la contabilità e un impiego in amministrazione in un’azienda privata e mi dedico a ciò che avrei dovuto fare fin dall’inizio.