I Fontana - Storie di pizze, ricordi e tradizioni

I Fontana – Storie di pizze, ricordi e tradizioni

Quella di Pietro Fontana potrebbe sembrare una storia già sentita. Una storia fatta di farina, famiglia e passione. Pietro, classe ’83, inizia a lavora sin da giovanissimo facendo gavetta nelle pizzerie di provincia, impara, cresce e dopo diverse esperienze, una anche all’estero, nel 2019 decide insieme alla moglie Melania, di avviare il suo progetto personale. La pizzeria I Fontana nasce il 6 marzo 2020 e dopo soli 3 giorni chiude a causa del Covid ma Pietro, da buon napoletano, non si dà per vinto. Apre e chiude in un periodo difficile, ma alla riapertura mette la quinta e costruisce il suo impero.

In quasi cinque anni la sua pizzeria è diventata il punto di riferimento per chi desidera mangiare un’ottima pizza. La peculiarità sta soprattutto nella leggerezza dell’impasto, profumato e gustoso.

Il nuovo menu

Il nuovo menu è un’evoluzione di Pietro e della pizzeria stessa. Un menu in cui i prodotti e le materie prime sono stagionali, tant’è che cambierà ogni tre mesi.

Vecchio Ricordo è una pizza impastata a mano con il criscito e farine di grano e cereali. Il topping, invece è preparato con tre pomodori diversi del Vesuvio (rosso, arancione e giallo) saltati in padella, origano di montagna aglio fresco tagliato a mano e olio Michele Fiorentino. Questa pizza è dedicata alla nonna di Pietro che impastava il pane con il criscito e di cui il nipote ha un ricordo ancora oggi vivido.

Metamorfosi di Carciofo è preparata con crema di pecorino dei Monti Lattari Caseificio Aurora, carciofi arrostiti, provola di Jersey Caseificio Aurora, pesto di aglio ormino, tartufo nero, maggiorana, pepe di Sarawak e olio Michele Fiorentino. Una pizza che si lascia mangiare tutta. Perfetta ed equilibrata. Quella pizza che non dimentichi facilmente.

Evoluzione Scarola con fior di latte di Jersey Caseificio Aurora, scarola riccia a crudo, colatura di alici di Cetara, olive strane, pappardelle in agrodolce Az. Agricoloa Vincenzo Egizio, primo Dale Caseificio Aurora e olio Michele Fiorentino. Una pizza fresca, un mix di sapori intensi e raffinati che esaltano la tradizione campana con un tocco moderno.

Sotto terra è probabilmente la mia preferita. Provola di Jersey Caseificio Aurora, funghi porcini saltati al burro, funghi porcini a crudo, sale Maldon, pepe di Sarawak, tartufo nero preliato, melagrana, germogli e olio Michele Fiorentino. Un’esplosione di sapori terrosi e delicati, arricchita da un tocco di freschezza, grazie alla melagrana e ai germogli. La pizza autunnale per eccellenza.

Infine la 081. La pizza napoletana, quella a rota ‘e carretta. Diametro 38 cm, straborda dal piatto e entra nel cuore. Perfetta così com’è. Bella da vedere e buonissima da mangiare. Pomodoro San Marzano DOP, fior di latte e in uscita stravecchio di Bruna Alpina del Caseificio Aurora.

Le pizze sono state accompagnate dalle birre del birrificio KBirr.

Per finire in dolcezza mezza sfera di cioccolato, crumble alla nocciola, crispy di latte, mousse di panna cotta e confettura di Albicocche Pellecchielle del Vesuvio. Si chiama Uovo al tegamino, un equilibrio di consistenze e sapori, dal croccante al cremoso, con una dolcezza fruttata che celebra la tradizione campana.

Non mi sono mai fermato, sono andato per la mia strada e ho fatto bene.

Pietro Fontana ogni giorno, insieme alla moglie, dà il meglio di sé e in pochi anni oltre alla Pizzeria a Somma Vesuviana, ha aperto un’altra sede a Pomigliano, momentaneamente chiusa a causa di mancanza di personale, e una focacceria I Fontana Rustico, dov’è possibile gustare una buonissima pizza a tranci.